E' ultra 50enne, ma non si vede. Trucco pesantissimo ed efebico, ghirlanda in testa da hippie, pomelli rossi al posto delle gote, decoltè che deborda. E con il vecchio, caro, pallino: la politica. 

Cicciolina (alias Ilona Staller) ci riprova. Non paga di una pensione parlamentare di 3mila euro che si è garantita nell'unica legislatura a Montecitorio con i Radicali, l'ex pornostar ungherese fonda il "Partito degli onesti". Anzi, "ottimista-futurista". L'ha fatto martedì a Milano. Il manifesto programmatico è semplice: "Intendiamo fondare un partito di tipo ottimista-futurista. Basta con i partiti del magna-magna, i voti pilotati, gli appalti e le corruzioni", aveva confidato al settimanale Oggi.

Insomma, una riedizione postmoderna di quello che già fece alla fine degli anni Ottanta, e che le valse uno scranno molto ambito. Stavolta punta più in basso: il Comune di Monza. E' molto decisa: "Fare il sindaco di Monza è un mio vecchio progetto. Farei diventare Monza una città eccitante. Ne ha tutte le potenzialità. Per esempio, se si trasformasse la Villa Reale in un lussuoso Casinò arriverebbero soldi a palate per il Comune", aveva detto. Monza - e i monzesi - sono avvisati: il partito dell'amore non ha ancora emanato l'ultimo battito.