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Invecchiamento attivo, Borghetti e Toia (Pd): "Occorre un nuovo welfare di comunità"

Lunedì, 19 Novembre, il consigliere regionale della Lombardia Carlo Borghetti, del Partito Democratico, ha coordinato i lavori del convegno "Invecchiamento Attivo: come conciliare l'invecchiamento attivo, il lavoro, il welfare familiare e il volontariato"

Lunedì, 19 Novembre, il consigliere regionale della Lombardia Carlo Borghetti, del Partito Democratico, ha coordinato i lavori del convegno "Invecchiamento Attivo: come conciliare l'invecchiamento attivo, il lavoro, il welfare familiare e il volontariato".

All'evento, organizzato presso la rappresentanza del Parlamento Europeo di Milano in occasione dell'anno europeo della salute 2012, hanno preso parte anche la Vicepresidente del gruppo dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo, Patrizia Toia, il Senatore del Partito Democratico Tiziano Treu, ed esponenti del mondo del lavoro, del sindacato e dell'università.

"È urgente ripensare il governo dei servizi alla persona, non solo per via della crisi economica, ma anche per creare un fattore di sviluppo che migliori le condizioni di vita degli over 65 - ha dichiarato Borghetti - È importante anche riflettere sul bisogno della cura della salute, sulla necessita della partecipazione alla vita sociale, e sull'importanza delle relazioni familiari per cui l'invecchiamento attivo e la terza età sono una grande risorsa. Le politiche, anche della nuova Lombardia che vogliamo, devono dare più sostegno a questa risorsa per una maggiore coesione sociale e migliore qualità della vita".

Patrizia Toia ha evidenziato lo stretto legame tra le politiche regionali e quelle europee. Con la proclamazione dell'anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni nel 2012, l'Unione Europea ha inteso sostenere gli attori regionali e locali.

"Il welfare sociale va rivisto, ma resta il fiore all'occhiello del sistema europeo - ha dichiarato Toia - ci vogliono politiche economiche coordinate ed integrate che rappresentano un indispensabile punto in comune per le società dei Paesi UE".

Al convegno hanno inoltre partecipato il Professore del Politecnico di Milano, Costanzo Ranci, il Presidente di Auser Lombardia, Sergio Veneziani, il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Benito Benedini, e Tino Fumagalli a nome delle segreterie di CGIL, CISL e UIL Lombardia.

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