Politica

Antiproibizionisti e Hemp Club al consolato americano per ringraziare Biden

Nei prossimi giorni sarà consegnata una tessera onoraria per il presidente Usa ad un rappresentante consolare

I partecipanti all'iniziativa

Sarà consegnata (solo simbolicamente) al presidente degli Stati Uniti Joe Biden una tessera onoraria del circolo milanese Hemp Club, un'associazione che promuove informazione sulla cannabis e mette in contatto persone malate con medici prescrittori. La 'prima puntata' dell'iniziativa si è svolta venerdì davanti al consolato statunitense a Milano, con la partecipazione di vari partiti antiproibizionisti: oltre ai rappresentanti del club c'erano i Radicali milanesi, i Verdi, +Europa e il consigliere del Pd a Palazzo Marino Daniele Nahum. Nei prossimi giorni l'Hemp Club dovrebbe essere ricevuto in consolato. Il 6 ottobre Biden ha concesso l'indulto a 6.500 detenuti per reati legati al possesso di cannabis.

"Un ringraziamento e uno stimolo a tutti i governanti per garantire ai propri cittadini cure e leggi non criminogene", il commento di Raffaele D'Ambrosio, presidente dell'Hemp Club milanese: "Ci auguriamo che la stessa cosa possa avvenire in Italia, quindi lanciamo un appello al presidente Mattarella affinché con i suoi poteri possa riuscire a fare un atto di clemenza a tutti coloro che hanno ancora problemi con il possesso e l'uso di cannabis". All'iniziativa era presente Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa: "Kamala Harris - ha affermato - si spese molto per promettere un provvedimento sulla legalizzazione della cannabis. In Italia, tra i partiti principali, manca questo coraggio". Secondo Usuelli, legalizzando la cannabis "riusciremmo a fare un passo avanti in molti settori: sanità, giustizia, sviluppo economico".

"Solo per la cannabis, le mafie guadagnano sette miliardi all'anno", ha aggiunto Daniele Nahum, consigliere comunale del Pd: "Nelle carceri italiane ci sono 16mila detenuti per reati legati al microspaccio. Il 35 per cento dei detenuti è dentro per quella legge folle che è il testo unico sugli stupefacenti. Con la legalizzazione potremmo fare una patrimoniale senza fare la patrimoniale, creando almeno 35mila nuovi posti di lavoro. Va messo al centro del programma del centrosinistra italiano. La politica si deve svegliare, altrimenti lo strumento sarà quello referendario".


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