Politica

La nuova giunta Fontana: tutti i nomi degli assessori

Le conferme e i nuovi innesti per la giunta del secondo mandato di Attilio Fontana in Regione Lombardia

La nuova Giunta

A meno di un mese dalle elezioni regionali, che si sono tenute il 12 e 13 febbraio, venerdì 10 marzo è stata resa nota la composizione della nuova giunta di Attilio Fontana, riconfermato presidente della Regione Lombardia per il centrodestra. Rispetto alla girandola di nomi delle ore precedenti, molte conferme e qualche novità. Fratelli d'Italia, grazie al peso dovuto al risultato elettorale, è il partito maggiormente rappresentato e ottiene la vice presidenza della giunta con Marco Alparone, che sarà anche assessore al bilancio. 'Salta' l'ipotesi di Vittorio Sgarbi (eletto in consiglio regionale per Noi Moderati) come assessore alla cultura, mentre, come da previsioni, l'assessorato alle infrastrutture e ai trasporti è stato diviso: la prima delega resta a Claudia Maria Terzi, leghista, mentre la seconda viene data al neo assessore Franco Lucente di Fdi.

Tutti gli assessori

"La discussione per arrivare alla composizione della giunta si è conclusa in modo rapidissimo", ha detto Fontana nel preambolo, "con tre riunioni di cui la prima informale solo sui punti di partenza". Due i principi alla base della composizione della squadra, sempre secondo le parole del governatore: "Realizzare la giunta migliore possibile e mettere anzitutto al primo posto l'interesse della coalizione e dei cittadini lombardi". Per Fontana, la coalizione "esce molto rafforzata. Agli assessori chiedo di approcciare il lavoro con grande umiltà e massimo rispetto del consiglio regionale, vero luogo di rappresentanza della nostra Regione". 

E veniamo ai nomi degli assessori. Sono 7 quelli di Fratelli d'Italia, 5 della Lega, 2 di Forza Italia, uno della Lista Fontana e uno (Bertolaso) 'tecnico' in quota Fontana.

Marco Alparone (Fdi) - vice presidente, bilancio
Guido Bertolaso (quota Fontana) - welfare
Romano La Russa (Fdi) - sicurezza, protezione civile
Claudia Maria Terzi (Lega) - infrastrutture, opere pubbliche
Elena Lucchini (Lega) - famiglia, solidarietà sociale
Francesca Caruso (Fdi) - cultura
Simona Tironi (Fi) - istruzione, formazione, lavoro
Barbara Mazzali (Fdi) - turismo, marketing territoriale, moda
Alessandro Beduschi (Fdi) - agricoltura, sovranità alimentare, foreste
Giorgio Maione (Lista Fontana) - ambiente, clima
Paolo Franco (Fdi) - casa, housing sociale
Massimo Sertori (Lega) - enti locali, montagna, risorse energetiche
Franco Lucente (Fdi) - trasporti, mobilità sostenibile
Alessandro Fermi (Lega) - università, ricerca, innovazione
Guido Guidesi (Lega) - sviluppo economico
Gianluca Comazzi (Fi) - territorio.

A loro si aggiungono i quattro sottosegretari: Lara Magoni (Fdi) allo sport e giovani, Raffaele Cattaneo (Noi Moderati) alle relazioni internazionali ed europee, Mauro Piazza (Lega) alle autonomie e al rapporto col consiglio regionale e infine Ruggero Invernizzi (Fi) al controllo, patrimonio e digitalizzazione.

Le riconferme

Confermati, dunque, nel ruolo di assessorato i leghisti Massimo Sertori e Claudia Maria Terzi. Il primo, valtellinese, è molto ascoltato dal presidente Fontana, che non ha voluto rinunciare alla sua presenza nella nuova compagine. La seconda è invece molto vicina al ministro dei trasporti e infrastrutture Matteo Salvini, leader della Lega, e conferma la delega alle infrastrutture, parallela a quella ministeriale del segretario del suo partito.

Era data per scontata anche la conferma di Guido Bertolaso, tecnico in "quota Fontana", come assessore al welfare, dopo avere sostituito Letizia Moratti nella precedente giunta. Così come riconfermato Romano La Russa, inizialmente in predicato per la vicepresidenza che invece è andata a Alparone. Torna dunque a essere assessore alla sicurezza, alla protezione civile e alla polizia locale. Altre conferme leghiste quelle di Elena Lucchini (famiglia) e Guido Guidesi (sviluppo economico). 

Le novità

Marco Alparone, già sindaco di Paderno Dugnano, già consigliere regionale di Forza Italia e poi di Fratelli d'Italia, sarà il nuovo assessore al bilancio e soprattutto il vice presidente della giunta, nella quale entra anche Alessandro Fermi, ex Forza Italia ora della Lega, dopo il pieno di voti a Como: sua la delega all'università. Per Fratelli d'Italia entrano come neo assessori Franco Lucente (trasporti e mobilità, delega sdoppiata dalle infrastrutture), Barbara Mazzali (turismo e moda), Alessandro Beduschi (agricoltura), Paolo Franco (casa) e Francesca Caruso (cultura).

Per l'assessorato alla cultura c'era stato un 'balletto' con una prima ipotesi per Stefano Zecchi, candidato con Fdi ma non eletto; poi qualcuno aveva fatto il nome di Vittorio Sgarbi (eletto con Noi Moderati), ma trovando il 'no' di Forza Italia. E a proposito del partito di Berlusconi, due sono gli assessorati: vanno a Simona Tironi (istruzione e formazione) e a Gianluca Comazzi (territorio).

I subentri in consiglio regionale

Poiché gli assessori e i sottosegretari non possono essere contemporaneamente consiglieri regionali, entreranno nell'aula del Pirellone i primi non eletti dei vari partiti, nelle rispettive circoscrizioni, che sostituiscono i membri di giunta. 

Per Fratelli d'Italia, a Milano, entrano in consiglio Marco Bestetti (attualmente consigliere comunale a Milano) e Maira Cacucci (ora assessora a Rozzano), in sostituzione di Alparone e Lucente. Nessun cambio per la Lega dalla circoscrizione di Milano, perché i due eletti (Silvia Scurati e Riccardo Pase) non sono stati inclusi nella giunta: Pietro Marrapodi, primo dei non eletti, resta dunque fuori dal consiglio. In Forza Italia, invece, Giulio Gallera va a sostituire il neo assessore Comazzi.

A Como, l'unico subentro è in casa Lega: Gigliola Spezzini sostituisce Fermi. A Varese, in Fratelli d'Italia, Luigi Zocchi (già presidente dei farmacisti e parlamentare leghista negli anni '90) sostituisce Caruso. A Pavia, nella Lega, Andrea Sala (già sindaco e ora assessore alla cultura di Vigevano) sostituisce Lucchini, mentre Simona Virgilio (vice sindaca di Voghera) sostituisce Invernizzi per Forza Italia. A Mantova, per Fratelli d'Italia, entra in consiglio Paola Bulbarelli (già assessora alla casa nella giunta Maroni) al posto di Beduschi. A Brescia, per Fratelli d'Italia, Giorgio Bontempi sostituisce Mazzali, mentre per Forza Italia Claudia Carzeri sostituisce Tironi. A Bergamo due sostituzioni in Fratelli d'Italia: Pietro Macconi e Alberto Mazzoleni prendono il posto del neo assessore Franco e della neo sottosegretaria Magoni. A Lecco, per la Lega, Flavio Nogara subentra al sottosegretario Piazza. A Sondrio Silvana Snider (già deputata) sostituisce il leghista Sertori.


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