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Scuola, a Milano ci sarà un 'bosco invisibile': servirà per migliorare la qualità dell'aria

Il primo progetto pilota di pollution free in Italia: tutto grazie ad una vernice: i dettagli

Milano

Promuovere l'educazione ambientale, avviare la riqualificazione degli edifici scolastici attraverso l'innovazione tecnologica, favorire la partecipazione degli studenti e dei cittadini. Tutto questo, contribuendo a ridurre l'inquinamento atmosferico. Sono gli obiettivi di "Bosco Invisibile", il primo progetto pilota di pollution free in Italia che prenderà il via nel capoluogo lombardo: promosso da Retake Milano, PlanBee ed Enel Energia con la collaborazione del Comune di Milano, l'iniziativa porterà ad interventi di miglioramento partecipato delle palestre di quattro scuole cittadine, grazie ad una vernice innovativa in grado di assorbire le polveri inquinanti presenti nell'aria.

COME FUNZIONA

"Attraverso l'utilizzo di un prodotto innovativo - spiega Andrea Amato, presidente dell'associazione Onlus di volontariato Retake Milano, che si propone di riportare la bellezza nella città di Milano mediante interventi di ripulitura dei muri, lotta al degrado e partecipazione sociale - è possibile svolgere la ripulitura dei muri dagli imbrattamenti tutelando contemporaneamente la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle polveri inquinanti presenti nell'aria. Il nome del progetto Bosco Invisibile, derivante dal parallelismo che esiste con i metri quadrati coperti da questa innovativa sostanza che corrisponderebbero alla stessa area di superficie boschiva, permetterà di ridurre l'inquinamento dell'89%".

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Quattro gli interventi già previsti, che riguarderanno tutte le fasce d'età degli studenti, dalla scuola materna al liceo: Scuola primaria Buon Pastore (sabato 26 novembre), Scuola primaria Giusti, Liceo Berchet e Casa del Volontariato. "La riqualificazione complessiva del patrimonio immobiliare pubblico è tra gli impegni principali dell'Amministrazione - commentano la vicesindaco nonchè assessore all'Istruzione, Anna Scavuzzo, e l'assessore alla Casa, Gabriele Rabaiotti - e gli edifici scolastici rappresentano un'assoluta priorità. È particolarmente significativo che questo intervento di riqualificazione sia stato progettato all'insegna dell'innovazione tecnologica e dell'ampia partecipazione delle comunità scolastiche. Verificheremo la possibilità di estendere questa sperimentazione anche ad altre scuole".


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