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La panchina iper tecnologica con il brevetto del Politecnico di Milano

E' antibatterica, antinquinamento, autopulente e poi ancora resistente, leggera, visibile al buio e riciclabile, è una panchina brevettata dal Politecnico di Milano

E’ dotata di prese elettriche, wi-fi, sistema sos H24, sensore per la pioggia, sistemi antifurto e antivandalo; è antibatterica, antinquinamento, autopulente e poi ancora resistente, leggera, visibile al buio e riciclabile, è una panchina brevettata dal Politecnico di Milano.

"La panchina, elemento classico dell’arredo urbano, diventa tecnologica per rispondere a nuove esigenze e si trasforma in seduta multifunzionale. Come è fatta? La sua struttura è realizzata in materiali compositi e avanzati “rubati” all’aeronautica: un “sandwich” di PVC espanso rivestito di tessuti unidirezionali in fibra di carbonio impregnati di resina. La superficie è in tessuto di fibre di carbonio alluminizzato, mentre il corpo centrale è in puro carbonio a vista, invece i profili della panchina sono trattati con una resina capace di assorbire la luce del sole per restituirla di notte rendendola facilmente localizzabile".

In caso di pioggia, infatti, è in grado di spegnere tutte le fonti di corrente e di lasciare attivo il solo sistema di Sos, il cui servizio sarà ges tito da una centrale operativa H24 con comunicazioni vocali bidirezionali.


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