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Visioni d'arte: rassegna a Milano dal 1 a 22 marzo

IN COLLABORAZIONE CON IL MUSEO DIOCESANO, DAL 1° AL 22 MARZO 2015, LA QUARTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA PROMOSSA DALL'ASSOCIAZIONE CULTURALE SILVIA DELL'ORSO. VENTICINQUE DOCUMENTARI RACCONTANO I QUATTRO ELEMENTI NELL'ARTE, CON RARI E INEDITI DOCUMENTI CINEMATOGRAFICI DAGLI ANNI CINQUANTA A OGGI. QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

Quattro appuntamenti a ingresso libero (alle 16.00 in quattro domeniche successive nella Sala dell'Arciconfraternita del Museo Diocesano, C.so di Porta Ticinese 95, Milano), 25 film e documentari anche rari e inediti dagli anni 50 a oggi, oltre sei ore di proiezioni in programma dal 1° al 22 marzo: sono i numeri della quarta edizione di Visioni d'Arte, la rassegna promossa dall'Associazione Culturale Silvia Dell'Orso in collaborazione con il Museo Diocesano di Milano e il patrocinio del Comune di Milano, Consiglio di Zona 1. Dopo il successo delle prime tre edizioni, con più di 2500 spettatori, Visioni d'Arte prosegue, anche quest'anno, il suo progetto: raccontare, con l'efficacia del mezzo cinematografico, come è cambiata nel tempo la capacità di narrare i temi legati ai nostri beni culturali utilizzando opere scelte per le loro caratteristiche di seri documenti di divulgazione. Il tema di quest'anno, I quattro elementi nell'arte, si sviluppa sul percorso critico individuato dal curatore scientifico della rassegna Paola Scremin.

Domenica 1° marzo Visioni d'Arte si inaugura con Aria: sette documentari si snodano lungo un filo che, partendo dal volo di Leonardo da Vinci arriva alla poetica eterea di Ettore Spalletti attraverso le opere degli aerofuturisti, le sculture mobili di Calder, le macchine assurde di Panamarenko e il prezioso fiato d'artista di Piero Manzoni.

Con Acqua, in programma domenica 8 marzo, si indaga l'elemento che ha ispirato senza distinzione l'arte di tutti i secoli: dalle onde scintillanti di Monet alle performances di Pino Pascali, alle installazioni di Kounellis, l'acqua è liquido amniotico di creatività per le audaci sperimentazioni visive di Studio Azzurro, ma anche distruttrice di opere come a Firenze nel 1966.

Domenica 15 marzo è il giorno dedicato alla Terra, l'elemento solido da cui tutto proviene, ispirazione continua per artisti e performers: dalle cave di Carrara, alle ceramiche degli indiani Mimbres, da Jackson Pollock che la usa come supporto per la sua action painting ad Alberto Burri che la seppellisce nel cemento sino all'Arte Povera che, con Merz, la consacra e la celebra come elemento nobile emblema di origine e stabilità.

Visioni d'Arte si chiude domenica 22 marzo con Fuoco, una giornata dedicata all'elemento di energia e distruzione, ma anche di purezza e rigenerazione come nella rappresentazione allegorica che ne fa Arcimboldo. Il fuoco è strumento di forgiatura per i mastri vetrai olandesi e per Jean Tinguely, diviene scintilla provocatoria nelle performances dei Nouveaux Réalistes oltre che moderno pennello sperimentato da Burri e Klein.


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