Eventi

"Tutela della privacy 2.0", convegno a Milano giovedì 11 giugno

Recenti sviluppi delle Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni (ICT) applicate all'internet hanno resa inadeguata la regolamentazione vigente per quanto riguarda la tutela della privacy.

Pur essendo il tema largamente dibattuto e oggetto di attività regolatoria, esso non sembra avere lo stesso livello di priorità (in particolare da parte dei nativi digitali) rispetto ad altre tematiche poste dalla rete, come il diritto all'accesso. Social Media, Motori di Ricerca e Servizi Cloud emergono fra i maggiori responsabili tecnologici del gap regolatorio in tema di privacy. Essi pongono il Diritto di fronte a nuove sfide dettate da nuove esigenze. Quella di garantire la tutela della privacy nel corretto equilibrio con i diritti di accesso all'informazione e di comunicazione volontaria d'informazioni proprie. Quella di adeguarsi alla natura globale della rete e all'ubiquità dell'informazione, superando i confini nazionali con una normativamultinazionale. Infine quella di predisporsi ai prevedibili ulteriori sviluppi tecnologici.

La ricerca tecnologica a sua volta ha davanti a sé la sfida di fornire nuovi strumenti utili a tutelare la privacy, consentendo allo stesso tempo il corretto equilibrio citato, e a facilitare contestualmente sia la regolamentazione, sia lo sviluppo di nuove aree di business legate al trattamento dei dati personali. Sicurezza informatica, autenticazione, oblio dei dati, trasmissione sicura, tracciabilità, storage, sono aree nelle quali l'innovazione tecnologica è attesa fornire nuove efficaci soluzioni di supporto ai diritti.

Lo stesso Mercato Unico Digitale dell'UE non può prescindere dall'adeguamento delle normative in quest'area. Il trattamento dei dati personali e la revisione della direttiva e-privacy sono oggetto di una delle 16 azioni chiave della strategia per il DSM, recentemente annunciata dal Presidente Juncker e all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio Europeo.

Andrea Penza, Presidente di AICT, ritiene che "la pubblicazione della strategia comunitaria sul Digital Single Market, avvenuta lo scorso 6 Maggio, abbia dato un contributo altamente significativo e creato condizioni favorevoli per incentivare lo sviluppo dei nuovi mercati digitali. Si parla di 415 miliardi di Euro l'anno e centinaia di nuovi posti di lavoro, certamente ossigeno per l'economia europea, ancora sofferente e fortemente legata a "format di business" non del tutto rispondenti ai nuovi paradigmi innovativi.

In particolare ci si aspetta a breve una maggiore consapevolezza sulla necessità di accedere a beni e servizi digitali in tutta Europa, sia da parte di aziende che dei cittadini in modo che la potenzialità di crescita dell'economia digitale possa svilupparsi pienamente.

Evidentemente è assolutamente necessario che Istituzioni, Autorità, aziende ed Associazioni di categoria facciano la loro parte per facilitare la creazione di un contesto favorevole e parità di condizioni per un corretto sviluppo delle reti digitali e dei servizi innovativi".

La Giornata di Studio si propone di evidenziare questi temi, di mettere a confronto su di essi Diritto e Tecnologia e di prospettare una collaborazione fra i due ambiti per individuare soluzioni condivise. Si articolerà in interventi di operatori nei due ambiti, che presenteranno i rispettivi punti di vista, le più recenti iniziative intraprese per far fronte alle problematiche di competenza, i prevedibili sviluppi sia normativi (il nuovo regolamento UE fra questi), che tecnologici, che di servizi e di business. Si concluderà con una tavola rotonda, che offrirà ai relatori e al pubblico un'occasione di confronto e di dibattito, nonché auspicabilmente di una sintesi condivisa sul da farsi.

​Convegno gratuito. Iscrizione obbligatoria online: www.fondazionepolitecnico.it

Il riconoscimento di 4 CFP al presente evento è stato autorizzato dall'Ordine Ingegneri della Provincia di Milano, che ne ha valutato anticipatamente i contenuti formativi professionali e le modalità di attuazione.

Il Convegno è stato accreditato come evento formativo dall'Ordine degli avvocati di Milano con l'attribuzione di 2 crediti.

PROGRAMMA

8.30 Registrazione

9.00 Saluti di apertura - Eugenio Gatti, Direttore Generale, Fondazione Politecnico di Milano;
Andrea Penza, Presidente, AICT - Society AEIT per la Tecnologia dell'Informazione e delle Comunicazioni;
Remo Danovi, Presidente, Ordine degli Avvocati di Milano;
Stefano Calzolari, Presidente, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano*

9.30 Intervento del Garante della Privacy*

10.00 Sessione I - Diritto
Modera Michela Maggi, Maggilegal Studio Legale
10.00 Spunti sulla tutela della Privacy per motori di ricerca, social network e fornitori di servizi cloud
Michela Maggi, Avvocato, Maggilegal Studio Legale
10.25 Il diritto internazionale privato alla prova di social, motori di ricerca e cloud
Paola Piroddi, Docente, Università di Cagliari
10.50 Tutela della privacy nella cloud
BiancaDel Genio, Direzione Affari Legali, Microsoft Italia
11.15 Pausa caffé

11.45 Sessione II - Tecnologia
Modera Giorgio Parladori, SM Optics
11.45 La proposta degli ISP: "Il ruolo della rete"
Sandro Dionisi, Direttore Global Advisory Services, Telecom Italia
12.10 La proposta degli ISP: "La tutela degli utenti nei social"
Andrea Marini, Responsabile Antitrust, Privacy and Customer Regulation, Vodafone Italia
12.35 Diritto all'oblio e alla tutela della Privacy: le sfide per UGC e motori di ricerca
Stefano Zanero, Docente, Politecnico di Milano

13.00 Tavola rotonda con i relatori - Diritto, Servizi e Tecnologia a confronto: quale possibile percorso condiviso
Modera Paola Piroddi, Università di Cagliari

14.00 Chiusura lavori
*Invitato, in attesa di conferma.


Si parla di