"Burrasca" in scena al Teatro Sala Fontana dal 23 gennaio
Ugo riesce a divertirsi anche a scuola ritagliandosi il suo tempo libero che potrebbe essere la ricreazione o l'ora libera senza insegnante, così come i cinque minuti prima della campanella. Tutti i momenti d'attesa diventano per lui l'occasione per giocare con i compagni, ripassare le materie del giorno a modo suo o corteggiare la compagna di classe. Gian Burrasca è diventato, nella lingua italiana, l'appellativo del ragazzo discolo per antonomasia. Ugo, sulle sue orme, vuole diventarne il simbolo universale, il monello per eccellenza. Lo spettacolo fonde comicità e musica in un'esplosione di assurdità, invenzioni, scherzi, giochi e qualsiasi altra cosa che passi per la testa di Ugo, ma tutto torna, tutto ha una logica dal punto di vista del bambino.