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Il teatro/canzone di Vincenzi e De Luca in scena a Milano dal 24 marzo

VA PENSIERO CHE IO ANCORA TI COPRO LE SPALLE

atto unico in 6 quadri e canzoni

di Giuseppe Vincenzi | collaborazione alla drammaturgia, regia e interpretazione Dario De Luca

alle tastiere Paolo Chiaia | produzione Scena Verticale, Progetto More

La PlayStation3 è senza fili, la Wii pure, il decoder è integrato nella TV e non ha nemmeno un cavo scart, internet è WiFi.... ed io con che mi impicco stasera?!?

Un uomo entra in scena raccontando al pubblico i propri fallimenti. Senza volerlo, parlando e cantando, con le sue cronache così profondamente e tragicamente comiche, inventa una morale che evidenzia bisogni e desideri di una società oramai in mutande e oltretutto sporche.

Parla con ironia del mondo di cui fa parte. Racconta di un paese fondato sul reality, di individui che hanno rapporti virtuali, avatar superiori a loro stessi che li rappresentano non solo nel mondo online, ma anche nella vita reale; di uomini e donne che esprimono al meglio le loro emozioni con le faccine nei messaggi su WhatsApp.

Va pensiero che io ti copro le spalle, fortunato progetto musicale di Giuseppe Vincenzi, rinasce oggi remixato grazie alla complicità di Dario De Luca, per consolidare, innanzitutto, un sodalizio artistico che si è manifestato al pubblico con lo spettacolo Morir sì giovane e in andropausa; ma anche per segnare il primo movimento, una sorta di prequel, di un progetto più vasto che vede i due impegnati nel rinnovamento del genere teatro-canzone. Almeno nelle intenzioni.

Va pensiero che io ancora ti copro le spalle (2014) è il II capitolo della Trilogia del fallimento (Morir sì giovane e in andropausa - 2012 - I capitolo, Parmi veder le lagrime ma è solo un coccodrillo -2016 - III capitolo).

Alternando canzoni e racconti col tastierista Paolo Chiaia che fa da simpatica spalla, De Luca prosegue con originalità e personalità nel solco del teatro-canzone di Gaber fatto di stacchi cabaret e musica è un "io" narrante che oscilla, beffardo e demenziale, tra dubbi irrisolti e crisi di nervi. Anna Bandettini - La Repubblica

È ironico, leggero, ma anche amaro e sferzante, suggerisce un teatro-canzone garbatamente politico dalla prospettiva "privilegiata" di una calabresità che ti pone quasi in automatico ai confini dell'impero. Claudia Cannella - Hystrio

Scena Verticale nasce nel 1992 a Castrovillari (CS) per opera di Saverio La Ruina e Dario De Luca. Saverio La Ruina riceve il Premio UBU come "Migliore attore" nel 2007 e nel 2012 (per Dissonorata e Italianesi) e il Premio UBU per il "Migliore testo italiano" nel 2007 (Dissonorata) e nel 2010 (la Borto). Riceve, inoltre, il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010. Dal 1997 Scena Verticale è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2003 ottiene il Premio della Critica Teatrale, assegnato dall'Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e nel 2010 riceve il Premio Speciale UBU per il festival "Primavera dei Teatri" di cui è ideatrice e organizzatrice. Dal 2013 la compagnia è impegnata nel progetto di residenza teatrale "More" presso il Teatro Morelli di Cosenza.

INFO E PRENOTAZIONI

Tel. 02.36.72.75.50 biglietteria@teatrofilodrammatici.eu www.teatrofilodrammatici.eu

ORARIO SPETTACOLI: martedì, giovedì, sabato ore 21.00 | mercoledì, venerdì ore 19.30 | domenica ore 16.00

PREZZO BIGLIETTI: intero 20 euro convenzionati 16 euro | under 25 13 euro | over 65 10 euro


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