Eventi

"Rossini alla Scala": la mostra dal 17 aprile al 30 settembre per il 150esmo della morte

Il Teatro alla Scala dedica una mostra al grande compositore pesarese Gioachino Rossini, morto a Passy, presso Parigi, il 13 novembre 1868, 150 anni fa. L'esposizione, "Gioachino Rossini al Teatro alla Scala", è aperta al pubblico dal 17 aprile al 30 settembre ed è curata da Pier Luigi Pizzi. Il percorso espositivo, che comprende oltre 100 opere, conivolge tutto il museo di largo Ghiringhelli, inaugurando la nuova illuminazione realizzata con Edison (il cui legame con la Scala risale al 1883, quando la sala del Piermarini divenne il primo edificio pubblico italiano illuminato elettricamente).

Al primo piano saranno le luci a raccontare la figura e la musica di Rossini, evidenziando i ritratti e cimeli già presenti nella collezione museale a cui si aggiungono nuovi elementi (tra cui il manoscritto di Tancredi e uno schizzo scherzoso di alcune battute da aggiuntere all'Attila di Verdi). 

Il visitatore è accolto da costumi disegnati da Caramba e Zeffirelli e indossati da Maria Callas, Giulietta Simionato e Lucia Valentini Terrani. Una teca raccoglie gioielli di scena, inclusa la corona indossata da Giuditta Pasta (la più celebre cantante dell'800) in Semiramide. 

In sala video, una partitura interattiva realizzata dall'archivio storico Ricordi e dall'archivio di informatica musicale dell'Università di Milano metterà a confronto i rondò della Cenerentola e del Barbiere di Siviglia. Tre i video: uno con la presentazione sintetica di Rossini, il secondo più approfondito e il terzo sulla fortuna di Rossini nella danza, nel cinema e nella pubblicità. 

Il catalogo, edito dall'Istituto Enciclopedia Italiana, contiene interventi di Riccardo Chailly (direttore musicale della Scala) e Alexander Pereira (sovrintendente), oltre a un saggio di Daniele Carnini. "Il legame della Scala con Gioachino Rossini testimoniato da questa mostra nasce nel 1812 con il trionfo della prima assoluta de La pietra del paragone e accompagna oltre due secoli di storia scaligera fino a La gazza ladra diretta da Riccardo Chailly", dichiara Pereira. 

Nella scorsa stagione la Scala aveva già omaggiato Rossini riportando in scena La gazza ladra, che ebbe la sua "prima" proprio a Milano, sul palcoscenico del Piermarini, nel 1817, ovvero 200 anni prima.


Si parla di