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"Ridefinire cose" la mostra che punta al benessere dell'ambiente

"Ridefinire cose" è la mostra collettiva che diffonde un nuovo modo di vivere e fare artigianato. E' un progetto nato nel 2012 e finalizzato alla valorizzazione e alla diffusione di una nuova estetica dell'accessorio.

"Circuiti Dinamici" ospita gli otto finalisti della mostra a cura di Lorenzo Argentino e Sonia Patrizia Catena, che aprirà al pubblico il 16 maggio alle ore 18.30 e rimarrà in cartellone fino al 4 giugno.

L'installazione presenta le opere di otto creativi, emergenti o già affermati, finalisti del concorso Ridefinire Cose, giunto alla sua quarta edizione. L'obiettivo di queste designer è ridefinire oggetti di uso quotidiano attraverso materiali di riciclo come la carta, la plastica o il tessuto, in maniera sostenibile e innovativa.

La mostra, nel promuovere la creatività e il made in Italy, si pone l'obiettivo di indagare e mappare in modo trasversale le interdipendenze tra il settore dell'artigianato-artistico e quello del design, individuando le criticità e le opportunità che possono contribuire a sviluppare i due settori. Una mostra, che dal 2012, ha coinvolto moltissime persone tra artisti, designer e creativi a tutto tondo, capaci di spingere la loro ricerca al di là dei confini usuali, dimostrando come ogni accessorio e oggetto si può fare con tutto. Veri e propri oggetti aperti, assemblage di materiali, che conducono a risultati davvero imprevedibili e inconsueti. Approcci tecnici differenti, in cui sussiste una contaminazione tra linguaggi, si passa da un materiale all'altro senza gerarchie e ogni elemento diventa mutevole e molteplice. Materiali transitori, organici e polimorfi, trasformabili e tattili al contempo, che offrono un vocabolario polisemico e insolito.

In mostra: Andreina Argiolas, Divertissement, Estro Diverso, Fantartcreazioni, Giovanna Monguzzi, Ki-Chiara Lucato, Maracanta e L'officina delle idee, Daniela Poduti Riganelli.
La mostra resterà aperta fino al 4 giugno.


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