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Rho "caput mundi" del rock: arriva anche l'Heineken Jammin' Festival?

Live Nation, dopo le presenze deludenti dell'ultima edizione (metà spettatori portati da Vasco), potrebbe scegliere l'hinterland milanese per festival rock. Problemi anche con il Comune veneziano

Il pubblico alla scorsa edizione dell'Heineken Jammin' Festival (foto Tm News/Infophoto)

Rho potrebbe presto avere un altro e importantissimo appuntamento musicale oltre al consolidato Rock in idRho. E' quasi certo, infatti, che nel 2012 l'Heineken Jammin' Festival non si terrà in laguna. 

L'ultima edizione è stata ben al di sotto delle aspettative. Sugli 80mila spettatori presenti nei tre giorni di concerto, quasi 40mila erano stati portati da Vasco Rossi che, a sua volta, aveva visto un brusco calo rispetto all'edizione del 2010. 

Numeri, questi, dopo quattro edizioni nei pressi di Venezia, che avrebbero spinto Live Nation (sodalizio organizzatore) a cercare altro. Oltre la crisi, dopo quattro anni, la kermesse mostra i primi segni di vecchiaia. E un'idea potrebbe essere prendersi un anno sabbatico, come già avvenne nel 2009. Una soluzione ideale - secondo molti - potrebbe essere il parco concerti di Rho: spazio già ben conosciuto dagli appassionati di tutti'Italia, ospita da diversi anni il "meglio" della musica metal e rock internazionale, non sono con Rock in idRho

Ma c'è altro. Dopo l'estate 2011, con il Salone nautico, la visita del papa Benedetto XVI e il Jammin' Festival, l'area di San Giuliano, per Ca' Farsetti, sede del Comune veneziano, "non sarebbe più idonea a ospitare manifestazioni". Troppi i "danni" lasciati dalle migliaia di presenze nello spazio verde, non ripianate in toto dai vari organizzatori degli eventi. Per questo potrebbe esserci un decreto ingiuntivo del tribunale. Provvedimento che taglierebbe definitivamente le gambe all'Heineken Fest in Veneto e spalancherebbe le porte a Rho.

 


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