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Processo agli Ogm in agricoltura al Teatro Litta

PROCESSO AGLI OGM IN AGRICOLTURA

PROCESSO AGLI OGM IN AGRICOLTURA

Presso il Teatro Litta di Milano si organizza un vero e proprio dibattimento processuale sull'utilizzo degli OGM in agricoltura, con tanto di Presidente della Corte, di avvocati dell'Accusa e della Difesa,

ciascuno con tre autorevoli testimoni, tra cui esponenti di Assobiotech, Coldiretti, Futuragra e Slow Food,

ed una Giuria popolare, composta da 50 studenti universitari e delle scuole superiori

Interverrà anche Maurizio Martina, Sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, con delega ad Expo Milano 2015

Sabato, 22 Febbraio - Ore 09:30/13.00

Teatro Litta

Corso Magenta, 24 - Milano

Febbraio 2014 - L'argomento è indubbiamente di grande attualità e particolarmente controverso: quali effetti può avere una significativa diffusione degli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sulla biodiversità e sulla catena alimentare? Possono gli OGM contribuire a ridurre l'uso di pesticidi e diserbanti in agricoltura? Dobbiamo attenderci un danno dall'utilizzo degli OGM sulle nostre produzioni agro-alimentari di qualità? Che dire dei brevetti, della tracciabilità degli alimenti, dei diritti dei consumatori?

Anche la politica sembra nella bufera: ricordiamo gli episodi più clamorosi degli ultimi sei mesi:

  • La Commissione Europea ha dapprima vietato e poi riaperto l'istruttoria (Novembre 2013) sulla coltivazione del "mais 1507", un OGM prodotto dalla Pioneer, modificato per conferire resistenza ad alcuni lepidotteri e ad alcuni pesticidi. La Commissione ha comunque invocato il principio di sussidiarietà, per consentire a ciascuno Stato membro di assumere una decisione negativa in materia, anche in presenza di un nuovo parare favorevole del Consiglio.
  • L'autorizzazione alla coltivazione della patata OGM "Amflora", prodotta dalla BASF, è stata sospesa dal Tribunale Europeo (Dicembre 2013)
  • Il Governo Italiano ha vietato, con apposito decreto (Luglio 2013), la coltivazione in Italia del mais MON810, prodotto dalla Monsanto, un OGM resistente a certi tipi di parassiti, grazie all'inserimento di un gene del Bacyllus Thuringiensis (come il più famoso cotone "BT", ampiamente coltivato nel mondo)
  • Nel Friuli-Venezia Giulia presieduto dalla democratica Debora Serracchiani sono stati registrati episodi di semina e raccolto del mais MON810, rinfocolando la polemica, anche all'interno del PD, sulle linee guida in discussione nella Regione, circa la possibile coesistenza di agricoltura basata sugli OGM con quella "convenzionale".

"Il Circolo PD "Tombon" di Milano - spiega Guglielmo Ragusa, Coordinatore del Circolo - intende contribuire al dibattito in corso, proseguendo nella originale formula del processo, dimostratasi più vivace, ricca e coinvolgente delle tradizionali conferenze".

Gli "OGM" (Organismi Geneticamente Modificati") sono organismi in cui, attraverso particolari tecniche definite "del DNA ricombinante", si ottiene la modifica del patrimonio genetico, inserendo all'interno del genoma un gene estraneo ("transgene"), allo scopo di conferirgli una o più caratteristiche nuove, quali, ad esempio, la resistenza agli erbicidi o ad una particolare specie di insetti, la tolleranza alla siccità ecc. La coltivazione di OGM (soprattutto mais, soia e cotone) è diffusa in modo significativo in USA, Brasile,


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