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Italia, Francia e Chernobyl: mostra fotografica a Segrate (Milano) sui luoghi abbandonati

"Ricordi sospesi. Luoghi abbandonati tra Italia e Chernobyl". E' il titolo di una mostra fotografica a cura del collettivo Urbex Squed che verrà ospitata a Segrate, in Città Metropolitana di Milano, presso il Centro Verdi di via XXV Aprile dal 21 febbraio al 12 marzo 2020

La mostra consiste in cinquanta fotografie in formato 30x40 di luoghi abbandonati in Italia, Francia e nella zona esclusa di Chernobyl e Pryp’jat (nella foto: un pullman) in Ucraina, dove nel 1986 si è verificata una delle più grandi tragedie nucleari della storia. L’intento dell’esposizione è di mostrare ciò che rimane di antiche ville nobiliari, case, fabbriche, luoghi pubblici, ospedali, manicomi dopo il loro abbandono. Tutte le fotografie sono state realizzate durante le esplorazioni di questi luoghi.

Lo scopo è innanzitutto documentare la situazione in cui vengono trovati e rendere questi posti immortali. Parallelamente l'intento è ridare vita e dignità a un patrimonio storico, artistico e personale che purtroppo è stato dimenticato o lasciato a se stesso e all’incuria del tempo che passa. L'inaugurazione si terrà venerdì 21 febbraio alle 18.30. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. L'ingresso è libero.

Il collettivo Urbex Squad

Urbex Squad è un gruppo di ragazzi della provincia di Milano legati dalla passione per la fotografia, il videomaking, l'esplorazione di luoghi abbandonati e l'avventura. Urbex Squad li vede collaborare alla ricerca di luoghi abbandonati sempre più interessanti e affascinanti sia in Italia sia nel resto d'Europa o addirittura del mondo. Ma non si limitano solo a cercare i posti ed esplorarli. Il loro stile di esplorazione è caratterizzato in primis dal reparto video che va a costituire il repertorio presente sul loro canale YouTube (Urbex Squad).

Affiancato ai video c'è il reparto foto che si occupa di scattare e postprodurre le immagini che vanno a formare il repertorio presente sul profilo Instagram ufficiale (@realurbexsquad). Parallelamente a tutto ciò, ci sono tutti i vari testi, le descrizioni, i cenni storici dei vari luoghi, la parte "blog" del sito web e la pagina ufficiale di Facebook (Urbex Squad).

Lo scopo del team è a far scoprire quanta bellezza esiste nell'abbandono, quanta ricchezza si può trovare in ciò che è stato dimenticato o messo da parte, che può essere anche molto vicino a noi, e farlo vivere per sempre. Uno spunto per riflettere e stupirsi. Urbex Squad è anche un piccolo universo composto di chilometri macinati, battute, pedaggi autostradali, sveglie prima dell'alba nell'unico giorno di riposo settimanale, risate, birra, adrenalina, fallimenti, brividi, gioie inaspettate, rischio, stupore, citazioni, musica a palla, collaborazioni con altri urbexer, ricerche infinite su internet, ore al computer e altre mille piccole cose che banalmente si potrebbero riassumere con una sola grande parola: amicizia. Uomini, amici, esploratori, fotografi, narratori dell'abbandono, tante sfaccettature che compongono una squadra, questo è ciò che sono.


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