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La mostra fotografica sulla resistenza in Ucraina

Una delle fotografie di Arianna Arcara

Si terrà al Museo di Risorgimento di Milano (Palazzo Moriggia, via Borgonuovo 23), dal 10 febbraio al 12 marzo 2023, la mostra fotografica "Ucraina. Storie di resistenza", a cura del Consolato degli Stati Uniti a Milano. La mostra comprende scatti di Arianna Arcara e Mikhail Palinchak. L'inaugurazione sarà il 9 febbraio alle 18 con l'intervento di un rappresentante della giunta comunale di Milano, del console degli Usa a Milano Robert Needham, del console ucraino a Milano Andrii Kartysh e dei fotografi Arianna Arcara (autrice della foto in alto) e Mikhail Palinchak. Durante le giornate di apertura, la mostra è a ingresso gratuito dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.30.

La mostra rappresenta un contributo al dibattito nella società civile e apre una riflessione sulle cause e le conseguenze della guerra in corso. Le opere esposte, un totale di 46 fotografie, raccontano la resilienza del popolo ucraino che ha scelto di rispondere alla brutalità dell’invasione russa, senza mai arrendersi. "Il 24 febbraio, primo giorno dell’invasione russa, in studio a Cesura è stato tumulto generale", ha sottolineato Arianna Arcara: "Sono stata subito travolta dalla necessità di partire verso quei territori che nel 2014 erano stati documentati dal cofondatore di Cesura e fotogiornalista Andy Rocchelli e avevano infine segnato la sua storia; così come quella di tutti noi altri membri del collettivo".

"Non ho mai pensato di diventare un fotografo di guerra e preferisco fotografare la tranquilla vita quotidiana del mio Paese facendo street photography", ha raccontato Mikhail Palinchak: "Ma quando la guerra è arrivata nel mio Paese, nella mia città natale e persino nelle strade dove vivo come cittadino e come fotografo, non ho avuto altra scelta che documentare ciò che stava accadendo intorno a me".

Dolore e determinazione

"Le immagini di Arcara e Palinchak", si legge in una nota dell'Ambasciata statunitense in Italia, "ci trasportano in Ucraina davanti a vite e palazzi distrutti. Vediamo volti che ci fanno sentire il dolore e la determinazione, che ci permettono di prendere parete alla sofferenzadei bambini e delle loro famiglie. Possiamo sentire il rumore dei passi di fiumi di persone che a le loro vite e i loro amati, così come i loro sogni, desideri, ambizioni. Queste foto però ci restituiscono chiaramente anche i loro sguardi caparbi e fieri, e il coraggio di chi non si lascia piegare ed è pronto a reagire".


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