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"Milano Art Week": dal 2 aprile al 23 giugno la personale di Renata Boero al Museo del Novecento

Il Museo del Novecento apre la Milano Art Week 2019 con la mostra “Kromo-Kronos” dal 2 aprile al 23 giugno, personale di Renata Boero, artista genovese con base a Milano attiva nella scena internazionale dagli anni ‘60.

La mostra

L’esposizione, a cura di Anna Daneri e Iolanda Ratti, è allestita fino al 23 giugno presso gli Archivi del Museo e propone una rilettura critica del lavoro dell’artista, mettendo in relazione la sua produzione storica con quella più recente. “Kromo-Kronos” si apre con una selezione pressoché inedita di Cromogrammi, opere su tela realizzate sperimentando l’interazione di pigmenti naturali ed elementi organici, prodotti a cavallo degli anni ’60 e ’70. In questi lavori, che trovano nella monumentalità e nella processualità su grande scala la propria compiutezza, è possibile osservare la congiunzione tra due aspetti fondamentali della ricerca di Renata Boero: la manualità e la materia.

A partire dai Cromogrammi storici e pressoché inediti, la mostra segue lo sviluppo del lavoro di Renata Boero attraverso le serie delle Germinazioni, dei Fiori di Carta e delle più recenti Ctoniografie, cromogrammi autogeneratisi in assenza dell’artista, che ne innesca il processo di trasformazione interrandoli.
I lavori più attuali presenti in mostra rendono conto della circolarità nell’operare dell’artista e di una sorprendente coerenza nella sua ricerca. L’esposizione è completata da un ampio apparato documentale e bibliografico e invita il pubblico a entrare in uno spazio intimo e personale, quello dello studio, che viene evocato attraverso materiali d’archivio quali strumenti, fotografie, carteggi e libri.

Questa occasione espositiva conferma la volontà del Museo del Novecento di operare nell’ambito della ricerca storico artistica, presentando accanto ai maestri del XX secolo figure di grande interesse, ma ancora poco conosciute al grande pubblico. In questa direzione, partendo da approfondite ricerche d’archivio, si è lavorato ad esempio con le mostre di Amalia Del Ponte, Franco Mazzucchelli e Agostino Ferrari. La mostra di Renata Boero e in contemporanea quella di Marinella Pirelli, che ha aperto al pubblico il 21 marzo, restituiscono la complessità del secolo breve come culla delle sperimentazioni sui media, dalla pittura alle immagini in movimento.
 


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