March for Europe a Milano sabato 12 maggio 2018

Marcia per l'Europa in programma per sabato 12 maggio 2018. L'occasione è il 68esimo "compleanno" del processo di integrazione europea: si festeggia l'anniversario della Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950, con cui l'allora ministro degli esteri francese Robert Schuman auspicava il superamento della rivalità (franco-tedesca) e l'avvio di un processo di unione economica e, in prospettiva, politica. Un auspicio realizzato meno di un anno dopo (aprile 1951) con la "Ceca", Comunità europea del carbone e dell'acciaio, embrione della futura Unione Europea, fondata da Germania Ovest, Francia, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo.

Il Comitato Ventotene ha organizzato la marcia come "un'occasione di festa e di rivendicazione della promessa di federazione europea presente nella Dichiarazione Schuman e non ancora realizzata". 

Nella giornata di sabato, a partire dalle 11 presso la Fondazione Quercioli, diverse associazioni firmeranno una dichiarazione d'intenti comune per l'Europa federale. Alle 14, in piazza Sant'Eustorgio, il ritrovo dei partecipanti alla March for Europe 2018 per poi riversarsi tra le vie principali della città colorando Milano di blu con bandiere e striscioni fino a piazzale Cadorna.

"Il sentimento nazionalista ed eurofobo che la fa da padrone, le principali conquiste dell’Unione Europea messe in pericolo, dai settant’anni di pace e armonia alla libertà di circolazione di beni e persone, l’avanzare dello scetticismo verso la democrazia liberale: tali motivazioni spingono in piazza questi giovani, europei non meno che italiani, non disposti ad essere spettatori passivi di fronte ad uno scenario globale sempre più complesso", si legge nella nota del Comitato Ventotene.

Numerose le sigle che hanno aderito alla marcia. Tra i partiti troviamo il Partito Democratico, i Radicali Italiani (con l'associazione Aglietta di Torino, l'associazione Tortora di Milano e l'associazione Radicali Genova), il Psi, Volt Europe, Forza Europa, +Europa Lario, i membri individuali dell'Alde (Alleanza liberaldemocratici europei). Poi diverse associazioni studentesche, tra cui l'Associazione studenti di scienze politiche d'Italia, le Liste di Sinistra della Bicocca, Act Bocconi, gli Studenti Bocconiani Liberali.