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"L'elettricità tiene insieme tutto #5 "senza forma come l'acqua": mercoledì 29 giugno al Masada

Senza forma come l'acqua": mercoledì 29 giugno al Masada

La rassegna dal titolo "L'elettricità tiene insieme tutto" ideata da Obliquido in collaborazione con Masada, porta in scena (in questi mesi a Milano e a Genova al Teatro della Tosse) una performance musicale multimediale per teatro che coniuga musica Jazz/Classica/Elettronica in una cornice di suggestioni visive dove l'elettricità viene concettualizzata e sviscerata in tutte le sue accezioni.

"Senza forma come l'acqua" è il quinto appuntamento, conclusivo della seguitissima rassegna di Obliquido.

Va in scena mercoledì 29 giugno, in formula aperitivo + concerto dalle ore 20.00 e vedrà come ospite la partecipazione del batterista Ivan Ciccarelli.

La rassegna "L'elettricità tiene insieme tutto" ha visto negli scorsi episodi diversi artisti interpretare il mondo musicale stratificato della band tramite le più disparate forme d'arte.

Live painting e movenze afro durante la serata inaugurale dal titolo "Quel che stai cercando tu non è detto che ci sia", dove il tema della serata è stato interpretato su una enorme tela dall'artista camerunense Afran.

Federico Bagnasco e il suo progetto "Le Trame del Legno" hanno giocato con le sonorità di Obliquido nella serata "C'è bisogno di luce" attraverso un contrabbasso classico sapientemente suonato con l'archetto e modificato elettronicamente mentre lo scorso evento ha incantato il pubblico con pericolosi giochi di spade e fuochi della sensuale performer e pluricampionessa di danze orientali Emanuela Suanno in "Incontro Luce". Alessio Luise, già autore dei testi surreali e carichi di sensi multipli dell'album di Obliquido "Se mi dai del lei morirò prima" (Confiniobliquidi, 2015) è stato invece il protagonista della serata-evento "L'uovo non si è rotto per un pelo" dove reading e giochi di significato si intrecciano ed incastonano nel mondo musicale di Obliquido.

L'ambizione della rassegna di Obliquido è infatti proprio questo: creare equilibrio e poi distruggerlo, mutando. Muovendosi attraverso sonorità, paradossi e suggestioni. Suoni rarefatti sintetizzati da macchine alimentate dall'elettricità che dialogano con la densità degli armonici di un pianoforte a coda, vibrazioni di strumenti acustici e di voci in un inedito dialogo tra musica, arti, culture e performances multimediali, in scena in una suggestiva cornice teatrale.

Avanguardia, ricerca timbrica ed esplorazione sonora si fondono altre arti in un imperdibile gioco di equilibri/non-equilibri.

Produzione di Obliquido in collaborazione con Masada

Maggiori info sull'evento Fb

https://www.facebook.com/events/1627945220829508/


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