Intelligenza artificiale: tormento ed estasi

La quarta rivoluzione industriale, è quella dell’intelligenza artificiale: si stanno realizzando macchine che replicano le funzioni umane. Con precisione, senza stancarsi, con costi di produzione irrisori. Possono sostituire l'uomo in quasi tutti gli ambiti lavorativi. Sta avvenendo anche per le specie animali: emblematiche sono le api meccaniche che permettono l’impollinazione al posto delle api vere, oggi in via d’estinzione. Si tratta di un vero e proprio sdoppiamento della realtà che metterà sempre più gli uomini in competizione con i robot avverando le più azzardate previsioni della fantascienza. Nel prossimo incontro di Zig Zag, San Donato Milanese (via Libertà, 10, telefono 025272125) sabato 12 maggio, a partire dalle ore 17, Carlo Lozito, in collaborazione con Patrizia Inzaghi e Gianni Del Savio presenterà alcune di queste avanzatissime tecnologie mostrando attraverso i video le loro incredibili prestazioni. Si vedranno alcuni di questi robot e come operano nei settori lavorativi in cui presto saranno impiegati. Si comincerà dai mezzi di trasporto autoguidati per arrivare al robot eletto direttore d’orchestra.Verranno descritte le conseguenze della “sharing economy”, una forma di intelligenza artificiale basata sul computer, la rete e il software che, negli ultimi vent’anni, ha sconvolto il lavoro a scala globale. Si vedrà che i cambiamenti che si annunciano pongono pressanti interrogativi a milioni di lavoratori. È possibile una società che funzioni con pochi lavoratori ed eserciti di robot? Con una produzione sempre più massiccia di merci senza altrettanti compratori? Con le enormi ricchezze prodotte nelle mani di pochi uomini mentre moltitudini sempre più vaste arrancano per sbarcare il lunario? Questioni non da poco: è una rivoluzione che toccherà tutti i settori della vita economica e, direttamente o no, la vita di ognuno di noi. Dall’incontro uscirà una visione d’insieme delle enormi potenzialità offerte all'uomo da queste macchine ma anche della problematicità del loro impiego visto che il lavoro, sostituito massicciamente dai robot, sarà sempre più scarso. si delinea una nuova forma di schiavitù del lavoro ma anche la possibilità che la rivoluzione dell’intelligenza apra le porte a un'altra potenziale rivoluzione in cui la macchina, al servizio dell'uomo, gli permetta la sua liberazione. L’incontro è libero e gratuito, con degustazione enologica finale, si raccomanda la puntualità.