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Il pianista Roberto Prosseda ospite di Triennale Decameron, il nuovo format digitale e gratuito

Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con il pianista Roberto Prosseda, giovedì 23 aprile.

Nell’ambito di Triennale Decameron, Roberto Prosseda discuterà con Leonardo Caffo, filosofo e tra i curatori del Public Program di Triennale Milano, della relazione tra musica e intelligenza artificiale, partendo dal format creato da Prosseda in cui il pianista viene sfidato da un robot dotato di 53 dita, TeoTronico.

Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.

Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.

Roberto Prosseda

Roberto Prosseda (Latina, 1975) è uno dei pianisti più attivi nella scena concertistica internazionale. Ha inciso l’integrale pianistica di Mendelssohn per la Decca ed è l’unico a tenere concerti con il pedal piano, strumento che ha riportato alla luce dopo un secolo di oblio. Con la Gewandhaus Orchester diretta da Riccardo Chailly ha inciso il Concerto inedito in mi minore di Mendelssohn, da lui riscoperto. Suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala. Roberto Prosseda affianca alla sua attività concertistica frequenti collaborazioni in veste di consulente artistico e ideatore di progetti culturali di divulgazione musicale, spesso facendo leva su idee e format altamente innovativi.

Nel 2012 ha concepito l'innovativo format di lezione-concerto in cui si confronta con il robot pianista TeoTronico, illustrando al pubblico i principi dell'espressione musicale al pianoforte, generando un dibattito estetico sul rapporto tra oggettività e soggettività nell'interpretazione musicale. Il progetto è stato presentato in più di cinquanta città, anche alla Philharmonie di Berlino, ad Ankara e nelle principali città della Cina. È autore di tre documentari su Chopin, Mendelssohn e Liszt per Rai Educational e collabora regolarmente con RadioTre in qualità di autore e conduttore delle “Lezioni di Musica”. Il suo libro Il Pianoforte è edito da Edizioni Curci.


 


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