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"Il figlio soffre in citazioni pop", spettacolo teatrale

Eunemesi / European Art Company “Il figlio soffre in citazioni pop” testo di Margherita Monga, regia Antonio Mingarelli / Eunemesi con Francesca Del Fa, Marouane Zotti, Ruggero Franceschini dramaturg Margherita Monga scenografia Nunzio Gambino musiche Ruggero Franceschini
con il supporto di Residenza Idra, associazione 20 chiavi, BezoarT.

"Estate anni Sessanta: Sapore di sale è la hit del momento e, come nella migliore tradizione vacanziera, in spiaggia può capitare di fare incontri interessanti, perfino di incrociare l’anima gemella e farci un figlio. Ma cosa accade se i due neo¬genitori sono in realtà degli annoiati e superficiali ricconi con tendenze suicide/omicide mentre il figlio si esprime con aulica favella? Tre attori mettono in scena una commedia macabra che guarda con ironia allo scontro generazionale tra genitori e figli. Consigliato a chi, sotto il solleone agostano, si abbronza fantasticando del proprio avvenire". /Corrado Rovida, ITfestival/

"Il figlio soffre in citazioni pop è un insieme di sketch surreali. Lui e Lei sono due altolocati (anche fisicamente: stanno sempre “appollaiati” su sgabelli da guarda-spiaggia, su enormi olive da drink, sull’ultimo gradone in legno della sauna). Lui e Lei tentano di vivere parlando di niente. Purtroppo mettono al mondo un Figlio che si sforza di interessarsi delle sofferenze dell’esistenza. Lui e Lei decidono di uccidere il Figlio, in quanto perturbatore della loro vuota tranquillità. Lui, tramite Groupon, riesce a ingaggiare un sicario che sbriga un lavoro veloce e consegna il cadavere in un pacco DHL. Ma il sicario è Sparafucile e a morire è Gilda. Il Figlio assiste all’omicidio in dormiveglia e in sogno si innamora di Gilda dagli enormi seni. Lui e Lei sono in sauna, quando incontrano il Figlio – fondatore di un gruppo di proseliti di Gilda – che aspetta l’apparizione della divinità in sauna. Sigillata la sauna, il vapore e il caldo aumentano. I genitori, terrorizzati, scendono dai piani alti – dove il caldo è terribile – nel tentativo di sopravvivere. Il Figlio, in estasi, vede l’enorme seno di Gilda. Uno sparo. Lui e Lei sono riusciti a uccidere il Figlio e la situazione riprende nella sua surreale e vuota normalità."


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