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Dal 4 ottobre al 4 novembre la personale di Giorgio Piccaia "Kaleido"

Dal 4 ottobre al 4 novembre 2016, Milan Art & Events Center ospita nella propria sede milanese la personale di Giorgio Piccaia dal titolo Kaleido.

Il MA-EC è la prima Galleria Cinese in Italia per l'arte contemporanea.

Questa mostra di Piccaia precede l'importante esposizione che l'artista terrà a maggio del prossimo anno presso il Wison Art Museum di Shanghai.

Giorgio Piccaia ci spiega: "è la prima volta che espongo i miei lavori al MA-EC di Milano e poi in un museo d'arte in Cina: si tratta di un progetto di ampio respiro che include due importanti mostre gemelle e getta luce sugli aspetti chiave del mio pensiero artistico".

Kaleido evoca i due termini greci kalos (bello) e eidos (forma) perché è proprio la forma nella sua bellezza intrinseca che caratterizza la poetica espressiva di Giorgio Piccaia.

Al MA-EC di Milano il Maestro esporrà dipinti su tela, opere su carta, ceramiche, installazioni e sculture che svelano le potenzialità insite nei segni e delineano un itinerario appassionato e appassionante alla riscoperta della interiorità.

La ricerca di Piccaia del fondamento estetico e la mediazione tra l'irruenza dell'idea e il vincolo del mezzo espressivo si manifestano in un simposio creativo che priva la forma di ogni elemento superfluo per restituirla in tutta la sua forza ora sulla tela ora sulla carta.

Composizioni fluide e armoniose che disegnano lo spazio e alternano colori primari a bianchi e neri, elementi dorati e grigi sfumati, sintesi finale di un lavoro pittorico non casuale ma dettato da una profondità concettuale e tecnica di forte impatto emozionale e visivo.

Le forme talvolta definite, talvolta speculari danno vita ad elaborazioni dinamiche ed evocative che alludono a principi archetipici e si prestano a molteplici chiavi interpretative. Perché per dirla con Hans Urs von Balthasar, Un'opera di bellezza è più di se stessa.

Note biografiche

Giorgio Piccaia nasce a Ginevra nel 1955, ed attualmente vive e lavora ad Agrate Conturbia (Novara) e in Versilia al Lido di Camaiore (Lucca).

Figlio d'arte, suo padre Matteo è un Maestro del Novecento, si forma al Politecnico di MIlano, facoltà di Architettura.

Tra le figure che segnano il suo percorso umano ed artistico, Corrado Levi, artista, architetto, critico d'arte, e Jerzy Grotowski, regista e teorico teatrale tra i più innovativi del Novecento. Sono incontri straordinari che alimentano la poliedrica sensibilità creativa di Piccaia. Giorgio Piccaia crea prolificamente con varietà di mezzi espressivi che vanno dalla pittura alla ceramica, dalle installazioni ai disegni su carta. Linguaggio visivo fluido ed eleganza cromatica sono i tratti distintivi del suo lavoro, quasi rarefatto tra simbologia e visioni archetipiche, tra forme astratte e nel contempo pregne di significati altri.

I suoi esordi nel panorama artistico italiano risalgono agli anni 70. Organizza performance ed happening e fonda con altri artisti "Un'altra rosa" e "Anastasia", due giornali di propaganda creativa. Sue opere sono presenti in importanti collezioni private.


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