Eventi

Sulla tua pelle, fotografie di Alessandro Didoni

Mostra fotografica in calendario al Milano Photofestival 2021

Vernissage 24 settembre h19

L’accesso alla mostra osserverà tutte le disposizioni vigenti in materia di prevenzione al Covid 19.
Ingresso libero, mascherina obbligatoria.


SULLA TUA PELLE
ALESSANDRO DIDONI

Le cicatrici testimoniano che un evento doloroso è stato superato. Rappresentano l’ultimo gradino di un percorso spesso lungo e difficile. Dimostrano la potenza rigeneratrice della carne, che appena viene deturpata inizia il suo processo di guarigione. Finché il cuore batte e il sangue scorre nelle vene, il corpo non smetterà mai di cicatrizzare le ferite. Metaforicamente simboleggiano la vita e la capacità di superare gli ostacoli. Solamente dopo la morte, una ferita non si rimarginerà e una cicatrice non verrà mai generata.
Le cicatrici raccontano sempre una storia. Offrono un pretesto per affrontare temi importanti come l’identità sessuale, l’accettazione di sé, il bullismo, l’autolesionismo, la violenza (nelle sue varie declinazioni), oppure sono la conseguenza di un incidente stradale o di un’operazione chirurgica non sempre finita bene. Ci ricordano che la carne umana è uguale per tutti: il colore della pelle, il ceto sociale e il sesso non influiscono sul destino di una ferita.
Le cicatrici contribuiscono al crollo dei pregiudizi e meritano rispetto.
In questo progetto il fotografo funge da veicolo, da “mezzo di trasporto” che percorre un viaggio durante il quale invita a salire a bordo i soggetti che incontra. La loro intimità, la loro personalità, le loro storie vissute sono il fulcro del racconto. Le Persone, seppur differenti, entrano a far parte di un coro compatto e armonico, al quale l’autore lascia tutto lo spazio, restando fuori scena.
Ogni virtuosismo stilistico è categoricamente bandito. Il fondale nero, la nudità e il tipo di inquadratura cancellano qualsiasi gerarchia tra i protagonisti ed evidenziano un’autentica semplicità compositiva. L’assenza di post-produzione (soprattutto per quanto riguarda il ritocco della pelle) e di luce “costruita” (quasi sempre naturale) è coerente con questa linea. Le fotografie vogliono essere sincere, crude e dirette.

In mostra il libro “On your skin” - 89 Books, disponibile per consultazione e vendita.


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