Ennesima alla Triennale

Fino al 6 marzo la Triennale ospita Ennesima, una mostra a cura di Vincenzo de Bellis con centoventi opere di oltre settanta artisti che propone una lettura sugli ultimi  cinquant’anni di arte contemporanea. 

Il titolo prende ispirazione da un'opera di Giulio Paolini, Ennesima (appunti per la descrizione di sette tele datate 1973), la cui prima versione è suddivisa in sette tele. Da qui il numero di progetti espositivi in cui si articola la mostra: Ennesima ha al suo interno sette mostre autonome, intese come appunti o suggerimenti, che cercano di esplorare differenti volti della recente vicenda storico-artistica italiana.

Diversi sono anche i formati delle opere: dalla mostra personale all'installazione site-specific, dalla collettiva tematica alla collettiva cronologica fino alla mostra di documentazione. 

Sette tentativi, sette suggerimenti, sette possibili analisi e interpretazioni dell'arte italiana contemporanea. In questo modo Ennesima privilegia alla visione univoca delle prospettive multiple che, come tali, possono essere considerate un campionario di approcci diversi dell'arte contemporanea.