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Annullato: disturbo alimentare, i colloqui psicologici gratuiti in Auxologico

A fronte dell'emergenza coronavirus, i colloqui sono stati annullati.

In occasione della IX Giornata del Fiocchetto Lilla (domenica 15 marzo) contro i disturbi del comportamento alimentare, Istituto Auxologico Italiano offre colloqui psicologici gratuiti per parlare di disagio psicologico legato al proprio rapporto con il cibo e all’immagine corporea.

I colloqui avranno luogo venerdì 13 marzo presso la sede di Auxologico Procaccini.

I Disturbi del Comportamento Alimentare

I Disturbi del Comportamento Alimentare o DCA sono una categoria di patologie (Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa e Disturbo da Binge Eating o Alimentazione Incontrollata) che coinvolgono l’alimentazione sia nella modalità della sua assunzione che nella quantità e qualità del cibo introdotto. Si parla di disturbo - che va affrontato e curato - quando il problema interferisce in modo persistente con le attività della vita quotidiana (funzionamento psicosociale) o impatta sul funzionamento dell’organismo.

Chi soffre di DCA?

I disturbi del comportamento alimentare, in particolare Anoressia e Bulimia, sono patologie storicamente femminili. La prevalenza di questi disturbi nel sesso femminile è 10 volte superiore rispetto a quella nel sesso maschile, anche se ultimamente la frequenza con cui si può vedere un disturbo alimentare di questo tipo in un ragazzo sta decisamente aumentando. Per quanto riguarda il Disturbo da Binge Eating invece il rapporto di genere è decisamente meno asimmetrico.

La distribuzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare per età è un fenomeno che sta mostrando delle modificazioni nel tempo: la fascia più ampia comprende soggetti di età tra i 15 e i 25 anni ma con interessamento significativo di pazienti sotto i 15 anni e sopra i 40. Nell’arco degli anni l’esordio della malattia è diventato sempre più precoce e in un nostro studio abbiamo potuto documentare che nel corso di 15 anni vi è stato un anticipo di diagnosi di malattia di circa 8 anni: la fascia di età interessata da tali disturbi si è dunque decisamente ampliata.

Questa distribuzione lungo un’ampia fascia di vita può voler dimostrare la maggior vulnerabilità delle persone rispetto a un sentimento di inadeguatezza alle sempre più stringenti richieste dalla società e quindi ricerca di controllo e di sicurezza o di conforto nel cibo.

L'incidenza del DCA nella popolazione italiana

Dati del Ministero della Salute stimano che l’incidenza dell’anoressia nervosa sia di almeno 8-9 nuovi casi per 100.000 persone in 1 anno tra le donne, e compresa fra 0,02 e 1,4 nuovi casi per 100.000 persone in 1 anno tra gli uomini. L’incidenza stimata della bulimia nervosa è di almeno 12 nuovi casi per 100.000 persone in 1 anno tra le donne e circa 0,8 nuovi casi per 100.000 persone in 1 anno tra gli uomini.

Nell’anoressia nervosa, il tasso di remissione è del 20-30% dopo 2-4 anni dall’esordio, 70-80% dopo 8 o più anni. Nel 10-20% dei casi si sviluppa una condizione cronica che persiste per l’intera vita.

Prenotazioni

Per gli incontri di venerdì 13 marzo è obbligatoria la prenotazione online.


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