Eventi

Debutta al teatro Manzoni il primo one man show di Luca Bono, l'illusionista

Il giovane talento della magia Luca Bono ha scelto Milano (Teatro Manzoni, 3 aprile ore 20.45), Roma (Teatro Ambra Jovinelli, 16 aprile), Trento (Auditorium Santa Chiara, 21 e 22 aprile) e Bologna (Teatro delle Celebrazioni, 6 maggio) per presentare il suo primo One Man Show diretto da Arturo Brachetti con le musiche originali di Alex Britti. Dimenticate il classico mago con cilindro, bacchetta e frac, perché Luca Bono è sì uno straordinario illusionista, ma soprattutto un ragazzo normale in grado di fare cose eccezionali. All’apertura del sipario le arti magiche trasformeranno la sua apparente normalità in una grande dimostrazione di talento con stile personale ed accattivante. In scena assisteremo ad un percorso spettacolare e tecnologico tra illusioni di grande effetto scenico ed emotivo, manipolazione di oggetti e close up.

Luca Bono, oggi appena venticinquenne, già Campione Italiano di Magia all’età di soli 17 anni e successivamente laureato a Parigi con il Mandrake d’Or, riconosciuto come l'Oscar della magia, è univocamente considerato il talento magico più interessante della sua generazione, interprete del nuovo illusionismo, coinvolgente e contemporaneo. Al suo attivo 450 date in Canada, Francia, Belgio, Svizzera e Italia in due anni di tournée con oltre 400.000 spettatori e 13 puntate di VUUAALÀ! CHE MAGIA!, in onda da dicembre a marzo su Boing tutti i venerdì alle 20.00. Le anteprime natalizie dello spettacolo hanno registrato a Torino 23 sold out consecutivi e oltre 6500 presenze con notevoli consensi di pubblico e critica.
L’Illusionista propone la grande magia rivisitata da un giovane artista, ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore Davide, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato. Al suo fianco Sabrina Iannece, artista e sua assistente da cinque anni e che in questo spettacolo è co-protagonista.

La regia de L’Illusionista è di Arturo Brachetti, il maestro internazionale del quickchange, che di Luca è direttore artistico. Le musiche sono state composte per l’occasione dal cantautore Alex Britti, che ha con Luca un rapporto d’amicizia e stima di lunga data. In alcuni momenti lo spettacolo si avvale di filmati e proiezioni su grandi schermi (gestiti in collaborazione con Acuson) attraverso i quali il pubblico, anche più lontano, potrà rendersi conto che davvero “non c’è trucco e non c’è inganno” e che il close up e la prestidigitazione, sono tecniche di pura maestria e non consentono di celare trucchi.

Teaser: https://vimeo.com/257134503


Allegati

Si parla di