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Daniela Spalletta e Giovanni Mazzarino in concerto allo showroom Fazioli

Lunedì 22 gennaio alle ore 18, presso il Fazioli Showroom di Milano, sarà presentato live ufficialmente "Sikania, il nuovo progetto discografico di due musicisti siciliani doc: la cantante Daniela Spalletta e il pianista e compositore Giovanni Mazzarino. Uscito con l'etichetta Jazzy Records lo scorso dicembre, il disco è stato inciso nel pluripremiato studio Artesuono del Sound Engeneer Stefano Amerio, insieme a tre talentuosi protagonisti della scena jazz nostrana: Francesco Patti al sassofono tenore, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria. Per il primo live a Milano, accanto a Patti vi saranno il contrabbassista Alberto Fidone e il batterista Giuseppe Tringali.
Ideato e prodotto da Jazzy Records con il supporto di MiBACT e SIAE nell'ambito dell'iniziativa “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura (Ed. 2016)”, "Sikania" prende nome dall’antico toponimo della Sicilia, ed è un viaggio sentimentale e musicale nell’isola, nei suoi luoghi, nelle sue atmosfere, nella sua storia ricca di vicende e di contrasti. Un percorso musicale attraverso la profonda ispirazione che la natura e la cultura, la storia e l’identità di questa terra suscitano nell’animo di chi, percorrendone i sentieri, sa coglierne le innumerevoli sfumature emotive.
Il progetto si sviluppa a partire da una serie di composizioni originali per quartetto firmate e arrangiate da Giovanni Mazzarino, musicista originario di Messina e che ha sempre trovato nella Sicilia profonda ispirazione per la sua musica, sulla quale la straordinaria vocalist Daniela Spalletta canta, con virtuosismo mai fine a se stesso, testi in dialetto da lei appositamente scritti per il progetto. In alcune parti il canto del tema vero e proprio lascia spazio al vocalese, di cui la Spalletta è assoluta maestra, facendo emergere nel lavoro quasi il senso di un antico coro greco.
Le 9 tracce dell’album sono concepite in forma di Suite ed esplorano in più direzioni la “sicilianità” fatta di personaggi iconici (A Basilissa, la “bella donna”), credenze religiose e tradizioni (Li santi e li fedeli), o a luoghi-archetipo della Sicilia (Sophiana): vita vissuta, condivisa, raccontata, a volte soltanto immaginata. La forza e la passionalità, gli scenari a tinte forti, i caratteri delle persone sono strettamente connessi ai luoghi: la musica di Mazzarino, evocativa e intrisa di malinconia, restituisce tutto questo con intensità ed eleganza, e grazie alla tavolozza vocale della Spalletta trova nuove occasioni espressive, sfumature e sensazioni emotive molto intense.
Il dialetto siciliano è una vera e propria lingua, e pertanto non è stato scelto solo come “omaggio” alla terra dei protagonisti di questo disco, ma per un preciso recupero filologico di valorizzazione degli elementi più fortemente identitari della Sicilia: la parola-storia, come nella più tipica tradizione orale, ciò che oggi chiameremmo “storytelling”.


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