Le derive utopiche della tecnologia nella medicina contemporanea
Le derive utopiche della tecnologia nella medicina contemporanea: il progresso scientifico e tecnologico in medicina avanza inesorabilmente a grandi passi, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: vita media più lunga, possibilità di identificare i geni che distinguono i soggetti tra loro, tumori curabili, prevenzione delle sofferenze dei disabili. Su questi stessi fronti la scienza solleva però importanti quesiti di ordine antropologico, etico e culturale. Quando il primato è lasciato solo alla tecnica, infatti, il rischio è dimenticare i principi di solidarietà e di giustizia.
Vecchiaia, indagini sul DNA, cancro e disabilità non sono eventi esclusivamente biologici, e non possono essere banalizzati dalle nuove tecnologie mediche. “La speranza è che dalla scienza scaturisca la sapienza, senza la quale la sopravvivenza equivarrebbe a una condanna all’inferno” (Civ. Catt. 2014, p.610).