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Ecco la "Maratona della birra": la gara dove bisogna correre per bere "gratis"

Immagine repertorio

Una gara contro il tempo e all'ultima birra. È "A tutta birra", la corsa di Milano in cui bisogna avere sì delle buone gambe, ma anche una sete da cavalli. La gara si terrà sabato 5 ottobre 2019 a partire dalle ore 16,00 presso il parco Nord Milano (area Tempietto). Le iscrizioni online apriranno a partire dal 1 giugno ma i posti sono limitati fino a un massimo di 500 adulti e 150 bambini.

Rispetto alle scorse edizioni, il regolamento prevede alcune variazioni. Innanzitutto sarà possibile iscriversi a 3 diverse gare. La classica “A Tutta Birra” prevede una distanza di 10 km nel corso della quale sarà possibile aggiudicarsi un beer bonus più o meno consistente, a seconda del tempo impiegato: 3 birre in meno di 44’, 2 birre in meno di 53’ e 1 birra in meno di 1 h 10’.

A fianco della gara principale ne saranno organizzate altre due: la “Kids Run”, dedicata ai più piccoli, prevede un percorso di 500 m per bambini da 6 a 11 anni, e uno di 1000 m per ragazzi tra i 12 e i 17 anni. Naturalmente, al posto della birra, il bonus prevedrà succhi di frutta biologici. Per questa gara (partenza ore 16,30) i posti disponibili saranno 150.

La terza competizione, novità assoluta di quest’anno, è la “Walking Race”: un percorso di 5 km lungo il quale vige l’obbligo di cammino. Anche in questo caso gli atleti verranno ricompensati con un beer bonus a seconda del tempo impiegato: 3 birre se si chiuderà in meno di 40 minuti, 2 birre in meno di 50 e 1 birra in meno di 1 ora.

“Con l’introduzione della Kids Run e della Walking Race abbiamo voluto rendere “A Tutta Birra” una manifestazione il più possibile aperta a tutti, anche e soprattutto alle famiglie” ha detto Gianluca Rosso di Asd Atletica Top Run, organizzatore della manifestazione. “La gara vuole essere prima di tutto una festa, dove il vero obiettivo è la solidarietà. E quest’anno il nostro è un obiettivo ambizioso: vorremmo raggiungere quota 2000 euro di donazione a favore di AISM, a cui da sempre siamo vicini.”


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