Eventi

Coolors mostra di Guido della Giovanna a Gf Milano

dal 6 al 27 maggio 2016
via Procaccini 11 - Milano
visitabile dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 17.00 o su appuntamento

OPENING PARTY
giovedì 5 maggio | ore 19.00
con degustazione di due vini dell'Azienda Agricola Eredi Cerutti Stocco

Artista nato a Napoli. Ha esposto in Italia, Europa, Emirati Uniti e Sud America e lavorato con fotografi giapponesi, ceramisti e poeti italiani, argentini e francesi.

"Ci sono davvero molti artisti che mi hanno ispirato. Non solo pittori, per esempio ho preso ispirazione anche da musicisti come Coltrane, Sakamoto, Satie, da scrittori come Dostoevskij, Cervantes, Dante, Murakami."

Per info: www.qfmilano.it | community@qf11.it

All'inaugurazione avremo il piacere di degustare due vini dell'Azienda Agricola Eredi Cerutti Stocco dell'Oltrepo Pavese Emoticon smile

https://www.vinicerutti-stocco.it/

Ci sono davvero molti artisti che mi hanno ispirato . Non solo pittori, per esempio ho preso ispirazione anche da musicisti come Coltrane, Sakamoto, Satie.da scrittori come Dostoevskij, Cervantes, Dante, Murakami. Posso dire è che io non dipingo per suscitare simpatia , ma più che altro per mettere ordine in me stesso. Per questo fino a quando non sono soddisfatto cerco di perfezionare quanto fatto. Se poi a qualcuno non dovesse piacere non posso farci nulla. E' giusto che sia così. La pittura, l'arte, come la vita, come una metafora o un titolo ben riusciti, è una fuga senza fine. Non c'è nessuna lotta, nessuna strategia. Al limite qualche stratagemma, qualche alleato. Tanto vale rassegnarsi: "l' arte non deve risolvere dei problemi. Quello che può fare, è soltanto parafrasare una dopo l'altra le nostre difficoltà. Nel dislivello creato dalla parafrasi noi possiamo cogliere qualcosa che ci suggerisce una soluzione. O che ci suggerisce al contrario che fin dall'inizio la soluzione non esiste". Accumulando dati che non sono reali è possibile costruire un mondo che appare più realistico di quello esistente. In altre parole, è possibile costruire un mondo irreale che ci mostra la realtà in modo ancora più realistico. Questa è la cosa, una delle cose, che votento di fare.Credo che uno dei compiti più importanti di un artista sia attivare quel territorio dello spirito che nella vita quotidiana non viene usato. Per farlo è necessario spostare in posizione "ON"alcuni interruttori che si trovano sul pannello della coscienza. Se si riesce, quei territori di solito addormentati lentamente si risvegliano. L'arte ha questo potere. E se tutto va bene, attraverso quel passaggio segreto che siamo riusciti ad aprire, possiamo mettere piede in un mondo che non siamo abituati a vedere.


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