Concerto per la stagione musicale "Segni di bellezza": a Milano il 5 gennaio

Il progetto di una nuova stagione concertistica a Milano nasce dall'idea del direttore d'orchestra Michele Brescia di realizzare degli eventi musicali che accompagnino e diano risalto ad alcuni momenti salienti dell'anno liturgico. Non una stagione di musica prettamente sacra ma una scelta di brani che avvicinino alla ricerca del sacro attraverso la bellezza della musica stessa, che tocchino il cuore dell'ascoltatore e suscitino in lui il desiderio di prospettive più ampie. E' in questi segni di bellezza che si esprime il desiderio di infinito insito nell'uomo e il tentativo dell'artista di svelare il senso recondito delle cose. Il vero artista è custode della bellezza del mondo e grazie alla sua particolare sensibilità estetica può cogliere più di altri la bellezza: suo compito è indicare la via che attraverso il Bello conduce l'uomo a Dio.

Ogni concerto della stagione sarà preceduto dalla presentazione di una delle preziose e antiche opere d'arte della Basilica di Sant'Eustorgio, che oltre ad ospitare gli eventi è anche partner dell'intero progetto insieme all' Orchestra Sinfonica Carlo Coccia. Grazie all'impegno degli organizzatori tutte le serate saranno ad ingresso libero.

Lunedì 5 gennaio 2015 alle ore 21,00 nel primo appuntamento dedicato all'Epifania, il prof. Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano di Milano, presenterà l'Adorazione dei Magi. Si tratta di un affresco di anonimo datato metà 1400 circa, che si trova sopra l'Arca dei Magi, in fondo alla navata destra della Basilica. Alla spiegazione, seguirà il concerto diretto dal Maestro Michele Brescia che condurrà l'Orchestra Sinfonica "Carlo Coccia" che quest'anno ha festeggiato, insieme a Uto Ughi, i vent'anni di attività. La raffinata soprano Sabina Macculi, protagonista di una parte del concerto sarà affiancata dal trombettista Pierantonio Merlini. In programma la Cantata BWV51 Jauchzet Gott in allen Landen di J. S. Bach per soprano, tromba e orchestra, di W.A.Mozart Et Incarnatus est aria per soprano dalla Grande Messa K427 e la Sinfonia Jupiter K551.