Eventi

"Buon compleanno Mozart!" Un nuovo concerto (gratis) all'Auditorium Gaber

Lunedì 27 gennaio presso l’Auditorium Gaber si festeggia il grande compositore austriaco Mozart, nel giorno del suo 264° compleanno. Protagonisti del programma monografico che prevede due sonate per violino e pianoforte, le variazioni per pianoforte Ah Vous dirais-je maman! e il Rondò in la minore, due giovani artisti cinesi, residenti in Europa da anni, entrambi vincitori di concorsi internazionali, il pianista già ospite applaudito in più occasioni in Sala Verdi e con una avviata carriera concertistica nel mondo.

Jin

Nata in Cina (Chongqing) nel 2001, ha iniziato lo studio del violino nel 2005 sotto la guida dei suoi genitori, debuttando come solista tre anni dopo al fianco della National Symphony Orchestra di Pechino. Nel 2010 ha vinto il primo premio assoluto alla XVII edizione del concorso internazionale Andrea Postacchini. Ha partecipato a vari festival musicali e tenuto concerti, in Europa, Asia e America. Ha suonato con la China National Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica di Sichuan, Presidential Symphony Orchestra di Mosca al Cremlino, la Lituanian Chamber Orchestra, i Pomeriggi Musicali di Milano. Ha suonato per funzionari governativi di alto livello e per il primo ministro cinese. Dal 2013 vive a Milano e studia con Pavel Berman preso il Conservatorio della Svizzera Italiana e dal 2018 preso l’Accademia Perosi. Suona un violino Giuseppe Guarneri (1735) della Fondazione Procanale di Milano.

Antonio Chen Guang

Nato in Cina nel 1994, Antonio Chen Guang ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte. Ha studiato a Pechino al Central Conservatory, poi alla Julliard School di New York, successivamente all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, e attualmente all’Università di Vienna. Vincitore di numerosi primi premi internazionali tra cui lo Scriabin, lo Chopin-Roma e l’Olga Kern International Competition in USA, ha suonato con grandi orchestre europee e americane e si è esibito in Cina, Stati Uniti ed Europa. La critica parla di lui come di un artista di rara sensibilità e profondità che unisce alle doti tecniche un grande carisma sul palcoscenico. I suoi insegnanti sono stati Zhao Pingguo, Matti Raekallio, Vovka Asheknazy, Lilya Zilberstein e Antonio Mormone, il suo mentore.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.


Si parla di