"Che Guevara, Tu y Todos": dal 6 dicembre alla Fabbrica del Vapore la mostra sull'eroe della rivoluzione

Dal 6 dicembre 2017 al 2 aprile 2018 la Fabbrica del Vapore accoglierà Che Guevara, Tu y Todos, la mostra che omaggia il rivoluzionario a 50 anni dalla sua morte.

Un'ampia e inedita documentazione storica -con oltre 2000 pezzi, tra fotografie, scritti, video d'epoca e registrazioni- racconta la storia di Ernesto Guevara a partire dalle sue azioni come guerrigliero e dalle gesta che lo hanno reso un eroe immortale, per poi soffermarsi sulla sua dimensione più umana.

Il percorso espositivo - ideato e realizzato da Simmetrico Cultura, prodotto da ALMA, RTV Comercial de l’Avana e il Centro Studi Che Guevara de l’Avana- si snoda attraverso tre diversi livelli narrativi. Dal contesto geo-politico della vita del Che si passa alla dimensione biografica (con riferimenti alla formazione politica e agli accadimenti pubblici e privati), per poi arrivare a un nucleo più intimistico, che riporta i suoi pensieri e stati d'animo attraverso diari e lettere. Direzione artistica di Daniele Zambelli, curatela di Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Camilo Guevara e Maria del Carmen Ariet Garcia e una colonna sonora originale composta da Andrea Guerra.

Gli eventi speciali nel mese di gennaio 2018

20 gennaio 2018 – ore 16.00 – "La giustizia nella giustizia. Un confronto sulla rieducazione e il reinserimento come obiettivo della pena"
con Lucia Castellano, Sergio Cusani, Luigi Pagano e Franco Mussida 

Visto l’ingente numero di detenuti, il carcere italiano potrebbe essere annoverato tra le prime cinquanta città della penisola per numero di abitanti. La maggior parte degli istituti è sovraffollata, degradata e i reclusi trascorrono la giornata senza poter far nulla; eppure modelli diversi sono possibili e esistono già. Abbiamo invitato quattro professionisti attivi per rendere la detenzione dignitosa, e il reinserimento dei detenuti nella società una pratica comune e diffusa. Promotori di nuove forme di carcerazione, con l’obiettivo del reinserimento sociale, racconteranno le proprie esperienze, nonché lo stato dell’arte degli istituti penitenziari italiani. Parleranno di dignità, recupero e ripresa, come vera risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini.

26 gennaio 2018 - ore 18.30 - Conversazioni sul Che con Emilio Isgrò

Artista concettuale e pittore, ma anche poeta, scrittore, drammaturgo e regista, Emilio Isgrò è uno dei nomi dell’arte italiana più conosciuti a livello internazionale nell’ultimo secolo. Famoso per le sue “cancellature”, con la collezione "Storie Rosse" si avvicina agli interessi storico-sociali e ideologici che animano le generazioni degli anni ’60-’70. Queste opere, attraverso un uso massiccio del rosso, colore emblematico delle lotte del proletariato, rappresentano una metafora grafica di quelle che sono state le rivoluzioni socialiste, all’interno del grande piano delle rivoluzioni novecentesche. 
Tra tutte, Isgrò mostrerà e commenterà l'opera "In quale dei due rettangoli cade Ernesto Che Guevara vestito di rosso?", dedicata appunto al Che.