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Carpe Diem: la collettiva allo Spazio Viola

"Carpe Diem Cogliere l'attimo", una frase che abbiamo sentito più e più volte, ma qual è l'attimo da cogliere, esiste realmente? Ci sono attimi fuggenti che non si ripresenteranno mai più, ed attimi che restano lì ad aspettarti... Siamo realmente noi a cogliere l'attimo o è l'attimo che ci coglie all'improvviso? Queste domande, si ripetono spesso nell'animo di un'artista.

L'artista, come dice la parola stessa è un creatore sensibile alla bellezza, che si pone continuamente delle domande, e ne fa uso per i suoi dipinti. Ma ci sono domande a cui è difficile se non impossibile dare delle risposte definitive ed esaustive. Se sapessimo cogliere l'attimo, ogni persona, ogni individuo, sarebbe in grado di vivere serenamente senza porsi più la domanda. Quindi è realmente importante cogliere l'attimo? O è meglio lasciare che ci colga l'attimo? Personalmente non so dare una risposta, e ne sono contento, perché non mi porrei più domande.

Gli artisti, presenti in questa grande mostra collettiva, si sono posti sicuramente la domanda. Una mostra collettiva, non è solo un modo per esibire i propri sentimenti, le proprie frustrazioni, i propri sogni, ma è un modo per cercare di cogliere l'attimo, o sperare che l'attimo ci colga. Ogni artista che espone un'opera, nel suo profondo spera sempre di poter vendere un'opera, ma non per soldi, perché l'artista è un creatore sensibile alla bellezza, e la bellezza non si vende, ma per poter continuare a coltivare ognuno il proprio sogno.

Sì, perché di sogni possiamo parlare, ogni opera è per un artista un sogno, una parte del proprio io, una parte del proprio vissuto. Allora forse la domanda dovrebbe porsela chi guarda l'opera. Quest'opera è qui per me? E' qui per caso? O è l'attimo fuggente? La collettiva sarà visibile presso lo spazio Viola, in via Pietro Nenni, 8 Cormano dalle ore 9,00 inaugurazione ore 16,00 Luigi Profeta


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