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"Andrea Chénier": al Teatro alla Scala dal 7 dicembre al 5 gennaio

Ad inaugurare la nuova stagione d'opera e balletto del Teatro alla Scala, il 7 dicembre Andrea Chénier - Dramma di ambiente storico in quattro quadri -libretto di Luigi Illica, musica di Umberto Giordano, direttore Riccardo Chailly, regia di Mario Martone, scene di Margherita Palli, costumi di Ursula Patzak, luci di Pasquale Mari, coreografia di Daniela Schiavone, con Yusif Eyvazov (Andrea Chénier), Anna Netrebko (Maddalena di Coigny), Luca Salsi (Carlo Gérard), Annalisa Stroppa (Mulatta Bersi) e Mariana Pentcheva (Contessa di Coigny).

Rappresentato per la prima volta alla Scala il 18 marzo 1896, Andrea Chénier racconta la storia del poeta francese da cui prende il nome, durante il periodo della Rivoluzione Francese. Il dramma di ambiente storico è la più celebre opera di Umberto Giordano ed è considerata un "capolavoro di efficacia drammatica e slancio musicale, melodramma eroico per eccellenza", come scrivono gli organizzatori. Tra le arie più celebri dell'opera: La mamma morta e l'inno all'amore Come un bel dì di maggio.

L'ultima realizzazione di Andrea Chénier risale al 1985, quando venne diretta dallo stesso Riccardo Chailly. Per la Prima del 7 dicembre il maestro collaborerà per la prima volta con il regista teatrale e cinematografico Mario Martone. A dividere il palcoscenico con Yusif Eyvazov, nel ruolo del protagonista, la moglie Anna Netrebko (Maddalena di Coigny), già presente ne La traviata dei mesi scorsi. Carlo Gérard, uno dei più emozionanti baritoni di oggi, vestità invece i panni di Carlo Gérard.


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