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Bruce Springsteen-the 57th street band: il 21 maggio al BQ De Nott

Sabato 21 maggio sul palco del BQ De Nòtt The 57th Street Band tribute Bruce Springsteen.

"Sparks fly on 57th Street"! La scintilla che dà origine alla 57th Street Band scocca nell'aprile del 2005. Andrea, che assieme al suo amico Simone sta cercando da tempo di mettere in piedi un tributo a Bruce Springsteen, grazie ad un'amicizia comune incontra Stefano, il pianista che ancora mancava affinché il progetto potesse partire. Alla fatidica domanda "Ti piacerebbe suonare Springsteen?", Stefano risponde sincero "Conosco solo BORN IN THE USA, però imparo in fretta!"

Meno di un mese dopo, i ragazzi sono in sala prove. La formazione originale comprende Carlo (voce, chitarra, armonica, presenza scenica e sorrisi alle fan), Andrea (organo hammond, tastiere, movimenti danzanti sul repertorio anni '80 di Bruce), Simone (batteria, fill ripetuti della stessa, massaggi al cantante prima dello show, fondatore del partito dei fan di Vini Lopez in contrapposizione a quello dei fan di Mighty Max Weinberg), Roberto (basso, cori, 400m piani), Davide (chitarra elettrica, il primo ed unico al mondo che a differenza di tutti i chitarristi di nascosto abbassa anziché alzare l'ampli), Stefano (piano, ragtime, grandi bevute di vino in compagnia, commenti taglienti non richiesti ma elargiti con estrema generosità), Alessandro (chitarra acustica da seduto: bravo ma assai poco rock).

La prima prova rende immediatamente l'idea del carattere della band: infatti i primi tre brani portati in repertorio sono INCIDENT ON 57TH STREET (un segno?!?), ROLL OF THE DICE e DARKENSS ON THE EDGE OF TOWN. Una selezione decisamente non scontata...
Now this is the important part... La band c'è e inizia a costruire il suo repertorio ma manca ancora di un elemento fondamentale: un sassofonista! Non appare in una notte di pioggia e vento sul lungomare di Asbury Park, ma dalla Milano - Meda, uscita Seveso: nell'estate del 2005 arriva Claudio, amico di Roberto, in origine per nulla fan di Springsteen. Si sarebbe ricreduto da lì a poco, diventando una delle colonne portanti della band!

"They made that change uptown and Claudio joined the band".La band comincia a macinare concerti, a suonare dal vivo sempre più spesso. Nel 2006 Alessandro e Davide abbandonano il gruppo. Arriva Sebastiano, talentuoso chitarrista trinacrino, che accetta la sfida impossibile di preparare l'intero repertorio della band in sole due settimane. Diventa così il consolidato settimo elemento della band, entrando nella memoria collettiva per la sua maniera "agonistica" di suonare l'assolo di JUNGLELAND.

La band trova così la sua formazione ideale, che si è mantenuta immutata dal 2006 ad oggi. In tutti questi anni i concerti sono stati numerosi e continuano a susseguirsi senza sosta, un po' ovunque in tutta Italia. Nel dicembre 2015 con un memorabile concerto la band ha festeggiato i 10 anni di attività. La 57th Street Band è annoverata tra le migliori tribute band dedicate al Boss dell'intera penisola, con un repertorio di oltre 70 canzoni e concerti molto coinvolgenti che nella migliore tradizione di Springsteen durano più di tre ore.


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