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Il 2 luglio commemorazione della dott.ssa Chiara Pierrottet al San Paolo di Milano

Giovedì 2 luglio 2015, presso l'Ospedale San Paolo di Milano (aula C al Secondo Piano del Blocco C) si terrà un incontro per ricordare la Dottoressa Chiara Olga Pierrottet ed intitolare a suo nome i centri di:

"IPOVISIONE" e "DISTROFIE RETINICHE"

La commemorazione avrà inizio alle ore 12,30, attraverso gli interventi del Prof. Luca Rossetti (Direttore della Clinica Oculistica dell'Ospedale "San Paolo" di MJilano), del Dr. Leonardo Colombo (allievo della dott.ssa Chiara Olga Pierrottet), del Dr. Paolo Ferri, del Dr. Maurizio Digiuni e del Dr. Matteo Bertelli (Presidente MAGI Euregio)

Il 30 Giugno 2014 la dott.ssa Chiara Olga Pierrottet, lasciava questa vita dopo aver fortemente lottato contro una grave malattia.

Chiara Olga Pierrottet è nata a Milano dove si è laureata in Medicina e Chirurgia e dove ha conseguito la Specializzazione in Oftalmologia.

Dal 1988 ha lavorato presso la Clinica Oculistica dell'A.O. San Paolo nel Centro di Riferimento per lo studio delle degenerazioni retiniche ereditarie che ha diretto dal 1994 fino a quando la malattia la stroncata il 30 giugno 2014.

Dal 2001 ha diretto il Centro di Ipovisione e Riabilitazione Visiva presso la medesima struttura. Tra i suoi numerosi impegni ha svolto anche l'attività didattica rivolta agli studenti del corso di Medicina e Chirurgia e per quelli iscritti alla Scuola di Specializzazione in Oftalmologia ed al Corso di Laurea Breve per Ortottisti e Assistenti in Oftalmologia presso l'Università degli Studi di Milano.

Ha vinto premi nazionali e borse di studio di perfezionamento per la ricerca sulla Retinite Pigmentosa ed ha pubblicato una cinquantina di lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali.

Ha partecipato, in qualità di docente, a corsi di formazione in Italia ed all'estero sulla metodologia chirurgico-riabilitativa IOL-Vip (Intra Ocular Lenses for Visually Impaired People).

Altissimo il suo valore professionale. Di Lei, il dott. Gaetano Savaresi, Presidente dell'Associazione Retinitis, che ha avuto modo di lavorare al suo fianco, ricorda: <>.

Per i colleghi che l'hanno conosciuta ne rimane un esempio da seguire per quanto di positivo ha insegnato e ha loro lasciato.

Il dott. Matteo Bertelli, Presidente della MAGI EUREGIO, ricorda un pensiero che Chiara esprimeva spesso: "Non siamo perfetti, ma perfettibili, intendendo con questo dire che dobbiamo sempre lottare per essere migliori, non riferendosi esclusivamente alla carriera, ma in particolar modo alle qualità umane che ci rendono veramente degni, quali la bontà, la compassione verso chi soffre, il senso di giustizia".

La dott.ssa Chiara Olga Pierrottet ha contibuito alla creazione della 'rete Italiana contro le Malattie Rare della Retina', promossa da MAGI EUREGIO, che è stata presentata a Roma il 13 aprlile 2012, in una conferenza stampa presso la sala degli Atti Parlamentari, al Senato della Repubblica.

Il 2 luglio 2015 presso l'Azienda Ospedaliera S. Paolo (Mi) si commemora la dott.ssa Chiara Olga Pierrottet, portando testimonianze del suo lavoro e dei suoi insegnamenti umani lasciati in eredità. L'Associazione Retinitis Onlus e la MAGI EUREGIO, hanno promosso una borsa di studio che potrà essere assegnata al dr. Leonardo Colombo, in memoria della dott.ssa Chiara Olga Pierrottet.

Il dott. Leonardo Colombo, è stato allievo della dott.ssa Chiara Olga Pierrottet e impegnandosi con particolare fervore, nella lotta alle malattie genetiche della retina, raccogliendo da Chiara l'impegno ad approfondire i suoi studi a Parigi, terminati pochi mesi fa con profitto.

Il dott. Colombo potrà beneficiare della borsa di studio al fine di sviluppare e implementare le attività del Centro Regionale delle Distrofie Retiniche A.O. San Paolo di Milano.

Questa iniziativa condivisa anche dal prof. Luca Rossetti, Direttore dell'Università degli Studi di Milano A.O. San Paolo, nasce con lo scopo di commemorare nel luogo che Lei ha tanto amato. In suo ricordo verranno titolati i Centri "Ipovisione" e "Distrofie retiniche" presso A.O. San Paolo.

I suoi progetti continueranno a camminare sulla strada che alla quale Chiara credeva come la solidarietà per i più deboli, il dovere di dare o restituire dignità alle persone malate.


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