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"1701 Franciacorta" a Milano Golosa: 11-12-13 ottobre

Come far rinascere una cantina con oltre 300 anni di storia? Cosa significa produrre un vino biologico? Che cos'è esattamente l'agricoltura biodinamica? Ma soprattutto, qual è il segreto con cui una bollicina diventa "il miglior metodo classico d'Italia"?

Per scoprirlo, l'appuntamento è questo weekend, 11,12 e 13 ottobre al Palazzo del Ghiaccio di Via G. B. Piranesi 14, alla kermesse Milano Golosa, dove 1701 Franciacorta aspetta tutti i milanesi e i tanti appassionati di food per far scoprire loro gli eccezionali vini che nascono in un contesto davvero unico, nel cuore della Franciacorta. Una cantina del Settecento, un vigneto cinto da storiche mura e una produzione rigorosamente biologica e biodinamica, per delle bollicine davvero inimitabili.

1701 è un progetto e un'etichetta creata dai fratelli Silvia e Federico, che qualche anno fa, hanno rilevato undici ettari di una delle più antiche proprietà vitivinicole della Franciacorta, con oltre trecento anni di storia.

Accanto alle classiche produzioni franciacortine, Brut, Satèn e Rosé, 1701 produce il già citato Franciacorta Vintage DOCG 2009, millesimato, in bottiglie numerate, a tiratura limitata: il meglio che si possa ottenere dal patrimonio vitato dell'azienda, lavorato secondo il metodo classico della rifermentazione in bottiglia. Accanto alle docg, c 'è spazio anche per le sperimentazioni, come il 1701 Cuvée Première: uve di Franciacorta, sempre da vigneti biologici e biodinamici (in attesa di certificazione), lavorate con metodo charmat (detto anche "Metodo Martinotti") per dare vita alle prime bollicine POP della Franciacorta.

Per arrivare fino a questo punto Silvia e Federico hanno coinvolto amici e collaboratori, tra cui l'esperto di comunicazione Giulio Braga, che da poco è diventato anche socio della cantina, e così il progetto 1701 (data documentata di prima vinificazione della cantina) ha preso forma, pian piano. Innanzitutto attraverso interventi di razionalizzazione e sistemazione dei terreni e delle vigne secondo i principi e i metodi della viticoltura biologica e biodinamica. Un approccio, lontano da ogni forzatura e intervento chimico, che è anche una filosofia di vita, un modo per avvicinarsi alla vigna, comprenderla e rispettarla nel suo ciclo vitale fino a quando, nella bottiglia, essa esprime pienamente la sua vitalità, il carattere e le virtù: innanzitutto autenticità e massima valorizzazione del terroir, in tutte le sue espressioni.


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