10 maggio al Pimoff still moving di Ingvild Isaksen

10 maggio 2018 ore 20.30 / PimOff
|STILL|MOVING| Is smartphone usage truly smart?
di Ingvild Isaksen (NO)/ Masako Matsushita (IT/JAP)
*presentazione finale*
Progetto vincitore del bando Citofonare PimOff_Le coreografe sono in residenza dal 30 aprile al 15 maggio

Prodotto da A MasIng Productions
Con Ingvild Isaksen e Masako Matsushita

Che movimenti usiamo mentre interagiamo con gli altri, e come cambiano
se usiamo dei dispositivo digitali?
Possono i dispositivi sincronizzare i nostri movimenti?

Still Moving nasce dall’esigenza di raggiungere una maggiore consapevolezza del nostro modo di vivere, scoprendo nuovi modi d’interazione con la società attraverso la coreografia e la performance.
In biologia il termine zeitgeber - dal tedesco "che dà tempo" - indica un segnale ambientale che aiuta a regolare il ritmo circadiano, come ad esempio la luce, la temperatura, le interazioni sociali, l’esercizio fisico, le abitudini alimentari, l’uso di dispositivi digitali.
In quale modo i diversi zeitgebers possono influenzare il nostro orologio biologico, i nostri comportamenti sociali e il nostro movimento?
Che tipo di danza si svilupperà da un lungo periodo di totale oscurità? Come ci muoviamo quando interagiamo con gli altri e come cambiano i nostri movimenti se utilizziamo un dispositivo digitale, come lo smartphone?

Lo studio di A MasIng Productions sul tema è iniziato a febbraio 2015, quando le due coreografe Ingvild Isaksen e Masako Matsushita hanno sperimentato a Sor, in Norvegia, 72 ore senza dispositivi, senza luce elettrica né orologi in una cabina isolata a 40 minuti da ogni comfort e possibilità di interazione sociale. Uniche possibilità di comunicazione concesse erano la comprensione mediante lo sguardo, la scrittura su un diario e l’utilizzo della fotocamera al fine esclusivo della documentazione.
Esattamente un anno dopo, le coreografe si sono messe alla prova in circostanze diametralmente opposte, trascorrendo 72 ore in un appartamento in centro città a Oslo, in una situazione di totale comfort e con la costante presenza di dispositivi. Le impostazioni di notifica e i suoni delle app erano attivi, i dispositivi costantemente in vista e potevano interagire tra loro esclusivamente attraverso lo smartphone o il laptop.
Infine è seguita la fase di ricerca e sviluppo, tra Milano e Copenhagen, per definire con più precisione il progetto, sia a livello concettuale che pratico a partire dai risultati e dai fattori osservati a seguito delle due esperienze di 72 ore. Ingvild e Masako hanno cercato di generare esperimenti e codici fisici e visivi in cui i sensi possono essere stimolati o sovrastimolati.

Ingvild Isaksen e Masako Matsushita si incontrano a Londra durante gli studi al TrinityLaban Conservatory of Music and Dance. Da quel momento hanno collaborato assieme sia come danzatrici che coreografe, fondando assieme il duo A MasIng Productions. Negli ultimi quattro anni sono state direttrici artistiche e curatrici di due festival: HangartFest (IT) e Sånafest(NO).

**MASTERCLASS For Gut’s Sake
con Ingvild Isaksen e Masako Matsushita
Domenica 6 maggio ore 11-14

Un'opportunità di sperimentazione coreografica e teorica dei comportamenti comuni e delle abitudini legate all’utilizzo degli oggetti, in particolare digitali, nella nostra vita. Insieme alle coreografe e curatrici del festival norvegese Sånafest si intraprenderà un percorso guidato di ritorno al movimento istintivo e viscerale.
Ogni partecipante è invitato a portare un oggetto di qualsiasi dimensione che influenza la propria vita quotidiana.
La masterclass è aperta a tutti.
Per info e prenotazioni info@pimoff.it / tel. 0254102612
Costo 15 euro.

BIO
Masako Matsushita è coreografa e danzatrice italo-giapponese. Consegue nel 2012 il BA (Hons) Dance Theatre al TrinityLaban Conservatoire of Music&Dance di Londra (UK) ricevendo il Simone Michelle Award in coreografia.
Ha presentato lavori d’autore e collaborazioni per festival tra cui Kilowatt Festival IT, The Erotic Cloth UK, Swallowsfeet UK, Neu/Now NL, ITS NL, Festival Ammutinamenti IT, CivitanovaDanza 2.0 IT, Sånafest NOR, Drodesera35° Motherlode IT e 16° Quadriennale d'Arte di Roma.
Masako è una delle fondatrici di 4bid Gallery Amsterdam. Come interprete ha lavorato per Matteo Fantoni, Sivan Rubinstein, Curandi Katz, Ingvild Isaksen, Cornelia Voglmayr, Janne Camille Lyester, Josiah McElheny, Matteo Fargion, Susan Sentler.
Nel 2018 realizzerà la coreografia L.I.N.E.A. per l’Accademia Nazionale di Danza a Roma che fa parte del progetto Resid’AND. Lavori in tour attualmente: UN/DRESS e TaikokiaT Shindō. Il lavoro LAND SKAP di A MasIng Productions (Isaksen, Matsushita) una produzione Sånafest Festival con il sostegno del progetto DE.MO./Movin’UP II sessione 2016 a cura del Ministero del Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, ha debuttato a giugno 2017.

masakomatsushita.wordpress.com
hangartfest.it
saanafest.com

Ingvild Isaksen coreografa e performer norvegese. Si diploma al Trinity Laban Conservatory of Music & Dance di Londra (2012) ottenendo una laurea in Dance Theatre e la formazione in fine arts e design al College di Oslo (2009). Nel 2015 riceve una borsa di studio di 3 anni dal Norwegian Art Council a sostegno della sua carriera.
Dal 2013 il lavoro People è stato presentato in 30 luoghi diversi in Europa, Stati Uniti e Asia; la sua installazione sonora interattiva Make a Move ha fatto il giro di festival in Norvegia, Italia e Regno Unito e sta attualmente sviluppando la sua performance specifica per pareti chiamata Veggimellom.
Ingvild sta collaborando attualmente con la coreografa Masako Matsushita come A MasIng Productions ed è regolarmente interprete di Kompani F di Oslo. E’ stata interprete per i lavori di Matteo Fargion, Ina Dokmo, Clare Daly, Kosugi Daisuke, Dromedar, Aisan Hoss, Punchdrunk and Mia Habib.

ingvildisaksen.com
hangartfest.it
saanafest.com