Economia

La fabbrica chiude e licenzia tutti: i 97 lavoratori si preparano a scendere in piazza

Protagonista del fatto la Ceme di Carugate, azienda che produce valvole di sicurezza

I lavoratori della Ceme durante uno sciopero (foto Fb Fiom Milano)

Prosegue la mobilitazione dei lavoratori della Ceme di Carugate contro la chiusura dello stabilimento. Martedì 13 giugno è stato organizzato un presidio davanti all’Associazione Industriali di Monza, luogo in cui si terrà il primo incontro per discutere della decisione della società di chiudere la produzione e licenziare 97 dipendenti.
 
«Non si tratta di un’azienda in crisi, ma di un’impresa che ha in mente di esternalizzare la produzione — precisa la Fiom Cgil di Milano con una nota —. Chiudere un’azienda che funziona è inaccettabile».

La proprietà in una nota, invece, ha fatto sapere di non voler ritornare sui propri passi. La chiusura sarebbe una decisione «resa necessaria alla luce dell’accresciuta concorrenza nei mercati di riferimento in cui opera il gruppo a livello mondiale», si legge in un comunicato. 

La produzione di Carugate — secondo quanto riportato dall'azienda — sarà affidata a terzisti lombardi con cui Ceme intrattiene rapporti commerciali da diversi anni. Tradotto: la società ha fatto sapere di non voler trasferire la produzione all'estero.


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