Economia

A Milano due ristoranti giapponesi Toridoll: 'niente' sushi, ma ramen e piatti tradizionali

Il colosso della ristorazione giapponese sbarca a Milano e lo fa nel segno della tradizione

Un ristorante Toridoll in Giappone

Non sushi, ma i piatti della tradizione nipponica. In buona sostanza, ciò che i giapponesi mangiano ogni giorno. 

Arriva a Milano con l’intento di diffondere la vera cucina giapponese, Toridoll, il colosso della ristorazione nipponica che conta, ad oggi, circa mille e duecento locali sparsi per tutto il mondo. 

L’azienda, grazie all’intermediazione di Fudosan - specializzata proprio nel trovare location per i grandi marchi -, si è accaparrata due posti in piena zona movida ed è pronta a fare il grande esordio in Italia. 

La città scelta per lo sbarco nel Bel Paese, naturalmente, è stata Milano, da sempre una delle zone più colpite dalla “sushi mania”. E la vera sfida di Toridoll sarà proprio chiarire che Giappone non vuol dire solo, o almeno non per forza, uramaki, sashimi e nigiri. 

I DUE NUOVI LOCALI DI MILANO… E I MENÙ

Il primo locale, che si chiamerà “Bottega del Ramen”, aprirà a metà febbraio in via Vigevano. 

Il nome scelto dice già tutto: il piatto forte del ristorante saranno proprio gli “spaghettoni”, per dirla all’italiana, in salsa nipponica. L’offerta varierà in base alla stagione: in inverno i ramen verranno serviti in brodo, mentre in estate verrà presentato un innovativo “ramen secco”. 

Il locale è molto piccolino, ma per i giapponesi questo non è un problema. Gli italiani, invece, con buona probabilità, potranno prenotare il loro tavolo con anticipo. 

APRE ANCHE TOKYO TABLE: IN ARRIVO GLI OTSUNAMI 

Il primo marzo, poi, Toridoll raddoppierà con “Tokyo table”, sempre in via Vigevano.

Grandi protagonisti del locale saranno gli “otsunami”, stuzzichini giapponesi che si differenziano dal "classico", in Italia, sushi. Nel nuovo ristorante Toridoll il menù ne offrirà una cinquantina circa, a prezzi contenuti. 

E ancora, si potranno scegliere piatti di pasta, di pesce e di carne. Il tutto, naturalmente, stando attenti a rispettare la tradizione. 


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