Economia

Regione, norme più severe per contrastare i parrucchieri cinesi

La Regione Lombardia ha annunciato che entro novembre metterà a punto un nuovo regolamento per tutelare i parrucchieri lombardi dall’avanzata della concorrenza straniera, soprattutto cinese. Norme più severe anche in materia di prodotti

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n "nuovo regolamento che tuteli gli acconciatori lombardi dalla concorrenza sleale, specie straniera e in particolare asiatica". E' l'impegno che si è assunto l'assessore all'Artigianato e Servizi della Lombardia, Domenico Zambetti.

Ieri sera l’esponente del governo regionale ha incontrato le associazioni di categoria al convegno organizzato dall'Unione Artigiani della Provincia di Milano nella sala teatro della scuola militare "Teuliè", con il titolo-slogan "Concorrenza sleale e abusivismo stanno distruggendo la categoria".

"Entro novembre - ha annunciato Domenico Zambetti - contiamo di aver pronta una nuova legge regionale sull'artigianato, e di emanare immediatamente dopo un regolamento che definisca in maniera rigorosa e attuale i requisiti per l'esercizio della professione di acconciatore".

In questo modo il procedimento DIAP (Dichiarazione Inizio Attività Produttiva) diventerà più restrittivo. Così prodotti non regolamentari o di dubbia provenienza saranno banditi, i controlli igienico-sanitari saranno potenziati, coinvolgendo anche Camere di Commercio, Comuni  oltre alle Asl, tutta l'attività dovrà svolgersi nella massima trasparenza.


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