Economia

Aperto il Salone del Mobile: "È l'identità di Milano"

Il taglio del nastro per la 62esima edizione del Salone del Mobile. Sala: "Un patrimonio prezioso che dobbiamo continuare ad alimentare". Santanché: "Volano per il turismo internazionale"

L'inaugurazione dell'edizione 2024 del Salone del Mobile (foto MiaNews)

Inaugurata ufficialmente, martedì mattina, la 62esima edizione del Salone del Mobile a Rho Fiera. "Un evento che, ogni anno, fa di Milano il punto di riferimento mondiale per la creatività", ha detto il sindaco Beppe Sala: "Sì innesta su storia e tradizione uniche. Patrimonio prezioso che dobbiamo però alimentare anno dopo anno. Dobbiamo continuare a fare un lavoro condiviso tra imprese e associazioni, con al centro il settore casa e arredamento, affermato nel mondo. Nulla è conquistato in eterno, siamo sempre molto attenti".

Fin dall'apertura dei tornelli, una grande folla di persone si è messa in fila per entrare nei padiglioni della Fiera. Sono 1.950 gli espositori provenienti da 35 Paesi su una superficie di 174.457 mq, e circa 600 i designer del SaloneSatellite, che celebra quest'anno 25 anni. Al taglio del nastro erano presenti la presidente del Salone Maria Porro, il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin, il ministro delle imprese Adolfo Urso, la ministra del turismo Daniela Santanché, il governatore della Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Beppe Sala. Presenti anche l'amministratore delegato di Fiera Milano Francesco Conci e l'amministratore delegato di Fondazione Fiera Enrico Piazzali. Atteso nel pomeriggio il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida.

Design Week "identità di Milano"

"I numeri delle scorse edizioni e quelli di quest'anno - ha aggiunto Sala - sottolineano il successo e l'impatto economico sul territorio. Il Comune di Milano cerca di contribuire attivamente all'uscita di questa manifestazione e al programma di appuntamenti di questa settimana grazie al coinvolgimento di tutti. La città è teatro di molti eventi che contribuiscono all'internazionalità di Milano, un'identità di questa città".

Per il ministro delle imprese Adolfo Urso, "al centro della nostra attenzione ci sono le imprese, le persone che fanno, e il Made in Italy in quanto eccellenza e avanguardia del prodotto e delle imprese e voi siete tutto ciò che vogliamo rappresentare. È rappresentativo che il Salone del Mobile si apra dopo la Giornata del Made in Italy: è questa la storia, la natura e il futuro italiano. Proprio per questo, abbiamo celebrato la Giornata del Made in Italy per rendere onore a chi non se mai arreso alla vulgata della globalizzazione".

Per la ministra del turismo Daniela Santanché, il Salone "è un grande aiuto e un volano per il turismo internazionale. L'itero comparto turistico di tutte le fiere, ogni anno, attiva un valore aggiunto di 10 miliardi di euro e genera un valore aggiunto di quasi 5 miliardi. Inoltre, il comparto delle fiere per il turismo aiuta a destagionalizzare, perché le fiere non sono mai nei periodi canonici delle nostre vacanze. Questo significa anche stabilizzare i nostri lavoratori".


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