Pizzicati 4 fratelli evasori: nelle casse del fisco milanese 15 milioni
Il fisco si inserisce in un «affare di famiglia» fra Milano e Vicenza. 4 fratelli avevano messo in piedi una complessa operazione elusiva, scoperta. Alla fine versano 15 milioni di euro
Il fisco si inserisce in un «affare di famiglia» fra Milano e Vicenza. Quattro fratelli, residenti nelle due province, avevano messo in piedi una complessa operazione elusiva, scoperta dai funzionari delle direzioni provinciali di Milano e di Vicenza dell'Agenzia delle Entrate. Al termine dei controlli, i contribuenti hanno aderito all'accertamento versando nelle casse dell'erario oltre 15 milioni di euro.
Era articolata e di difficile decodificazione la trama del meccanismo di occultamento delle imposte messo in atto dai quattro soci. Per realizzare il loro disegno elusivo i soci hanno costituito ben cinque nuove società al fine di diluire e schermare le partecipazioni di una società immobiliare in prossimità della distribuzione degli utili.
In questo modo, i dividendi hanno goduto di un regime di favore, previsto prima della riforma del diritto fiscale del 2003, evitando l'assoggettamento all'Irpef in capo ai soci. In particolare, i ripetuti conferimenti e cessioni delle partecipazioni della società immobiliare a favore delle cinque nuove società detenute dai quattro soci, sono risultati solo formali nonchè strumentali a evitare la tassazione degli utili in distribuzione.
Infatti, dopo la distribuzione dei dividendi, un'operazione di fusione ha ristabilito la situazione di controllo originaria. Se i quattro soci non fossero ricorsi a questo complesso meccanismo elusivo avrebbero dovuto pagare per intero le imposte sugli elevati dividendi in distribuzione. I contribuenti hanno aderito all'accertamento effettuato dalla due direzioni provinciali e, complessivamente, hanno versato nelle casse dell'erario 15,3 milioni di euro.