Economia

Mappa evasione fiscale: a Milano si evade poco, ma si truffa molto

La provincia di Milano, come i grandi centri produttivi, ha il più basso tasso d'evasione d'Italia. Eppure, per milione di abitanti, il numero di truffe è altissimo

A Milano si evade 10,93 euro ogni 100 euro di imposta versata. La più bassa evasione italiana. Ma le truffe e altre frodi, per milione di abitanti, sono altissime: quasi 7mila. Ponendo la provincia meneghina nei bassifondi della classifica italiana.

I DATI - Lo riportano i dati dell'Agenzia dell'Entrate, rielaborati dal Corsera. Come si è arrivati a questi numeri? "Prendete 50 indicatori statistici di tipo economico, sociale, finanziario, demografico. Seguitene l'andamento dal 2001 a oggi. Incrociateli tra di loro per ognuna delle 107 province italiane - spiega via Solferino -. Compattateli su otto dimensioni: bacino di contribuenti, attitudine a pagare le tasse, condizione sociale, struttura produttiva, tenore di vita, dotazioni tecnologiche, caratteristiche orografiche del territorio. Ecco che avrete Dbgeo, DataBaseGeomarket, la nuova banca dati appena messa a punto dall'Agenzia delle Entrate e che servirà agli uomini e alle donne guidati da Attilio Befera per meglio orientare i controlli antievasione e per meglio distribuire sul territorio il servizio della stessa Agenzia ai cittadini".

LO STRUMENTO - "Dbgeo è innanzitutto un potente strumento di conoscenza - prosegue il Corriere -. Che può far scoprire molte cose, partendo dal generale e arrivando fino al particolare, al dettaglio provinciale e perfino cittadino. Tanto per fare un esempio: a livello nazionale, il Tax gap, cioè il rapporto tra imposta versata e imposta dovuta sulla base del reddito presunto (ricavabile dai dati Istat), è pari appunto al 38,41%. Ma questo dato si può articolare sul territorio e scoprire che la propensione a evadere varia molto".

PEGGIO AL SUD - "Per ora l'Agenzia ha fatto una prima aggregazione - scrive il quotidiano milanese - in otto gruppi omogenei e su questa base ha costruito una mappa dell'Italia a colori e una tabella di sintesi, le stesse che potete vedere in queste pagine. Osservando i risultati, si scopre così che si va da un tasso di evasione minima, pari in media al 10,93%, per il gruppo che comprende le province dei grandi centri produttivi - Milano, Torino, Genova, Roma, Lecco, Cremona, Brescia - a uno massimo del 65,67% nel gruppo che contiene le province «difficili» di Caserta e Salerno in Campania, di Cosenza e Reggio in Calabria e di Messina in Sicilia. In quest'ultimo gruppo, quindi, caratterizzato anche da alti tassi di criminalità organizzata, disagio sociale, truffe e altre frodi (6.726 per milione di abitanti, contro una media nazionale di 4.625), mediamente ogni 100 euro d'imposta versata se ne evadono quasi 66".  


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