Dieci bilocali di 70 metri quadri (in media) e con posto auto. Sono gli alloggi "a canone moderato" rimasti da assegnare in via Voltri, zona Barona, ultima "tranche" di 56 appartamenti costruiti a seguito di una convenzione tra il comune di Milano e la società Torre Sgr.

Il comune ha concesso alla società un'area in diritto di superficie per realizzare, in tutto, 319 appartamenti suddivisi tra vendita convenzionata, locazione con patto di futura vendita e locazione sia a canone moderato sia sociale. Gli alloggi sono gestiti dalla Società Cooperativa Dar=Casa.

Il bando per la quota dedicata al canone moderato apre mercoledì 2 novembre e rimarrà aperto fino al 16 dicembre.

Gli appartamenti rimasti misurano in media 70 metri quadrati e comprendono tutti uno spazio auto. Secondo la convenzione, che ha coinvolto anche i Comuni di Cesano Boscone e Corsico, 57 nuovi alloggi sono stati destinati ad edilizia sociale: 41 (25 bilocali, 11 trilocali e 5 monolocali per un totale di 2.470,45 mq di spazio) assegnati agli iscritti alle graduatorie Erp del Comune di Milano, 9 a quelli inseriti nelle graduatorie di Corsico e 7 a quelli residenti a Cesano Boscone.

"Abbiamo realizzato un primo esempio di progettazione di housing sociale secondo i principi di sinergia e cooperazione tra i territori della Città metropolitana", sottolinea l’assessore alla casa Gabriele Rabaiotti.

Del complesso abitativo di via Voltri fanno parte anche due spazi condominiali comuni al piano terra, destinati ad un utilizzo collettivo che dalle famiglie residenti si apra all’intero quartiere Barona. Saranno gli stessi abitanti a deciderne l’uso insieme a Dar=Casa una volta che tutti gli assegnatari saranno entrati nei loro appartamenti. 

REQUISITI PER PARTECIPARE AL BANDO - A QUANTO AMMONTA IL CANONE

Si tratta dell'ultimo avviso pubblico a canone moderato per via Voltri: il primo si è chiuso il 31 maggio 2016, il secondo il 29 luglio 2016, il terzo il 12 ottobre 2016. Ora, come detto, mancano dieci bilocali.

Il requisito di reddito è - per i nuclei familiari - un Isee-Erp tra 16 mila e 40 mila euro. Nell'ambito delle domande pervenute viene data priorità alle famiglie di nuova formazione e a quelle di persone sole, anche con figli a carico.

Attenzione: l'Isee-Erp è una misura leggermente diversa dall'Isee standard. E' stato introdotto dalla legge regionale sull'edilizia residenziale pubblica (Erp appunto) e viene preso in considerazione, al posto dell'Isee standard, anche nel caso del canone moderato. Le principali differenze tra l'Isee e l'Isee-Erp: il reddito è al netto dell'Irpef; sono considerati anche emolumenti non imponibili; sono introdotte nuove detrazioni dal reddito; non sono ammesse franchigie al reddito e al patrimonio; un'ulteriore detrazione dal reddito della spesa di assistenza per portatori di handicap. 

QUANTO COSTA IL CANONE MODERATO? 

Il costo del canone moderato è, in questo caso, di 65 euro al metro quadro all'anno, mentre la stima delle spese (riscaldamento, pulizie, manutenzioni e così via) è di 21 euro al metro quadro all'anno, oltre Iva. 

Tradotto per un appartamento di 70 metri quadri, significa 4.550 euro di canone annuo (379 euro al mese) più 1.470 euro di spese annue (122,50 euro al mese), oltre Iva.