Il Policlinico assume infermieri a tempo indeterminato: ai test in 70mila per dieci posti
I test si sono tenuti mercoledì mattina alla fiera di Novegro: c'erano 70mila infermieri
Dieci posti da assegnare subito. Altri, almeno questa è la speranza dei candidati, da “conquistare” nel corso dei mesi e degli anni.
Si sono presentati in settantamila da tutta Italia, mercoledì mattina, per rispondere al bando del Policlinico di Milano che assume dieci infermieri di “categoria D” a tempo indeterminato. Il test - una prima prova iniziale - si è svolto nella fiera espositiva di Novegro, affittata proprio in vista del gran numero dei partecipanti.
I settantamila infermieri, divisi in tre sessioni, hanno risposto a quarantacinque domande in cinquanta minuti dopo una lunga ed estenuante pratica di riconoscimento durata oltre un’ora. I risultati dei test di mercoledì saranno pubblicati a luglio, quando poi - per i tremila che passeranno la selezione - verranno decise anche le date per i test successivi.
Per i dieci che otterranno i contratti indeterminati sono previsti stipendi da circa 1500 euro al mese. Ma, in linea teorica, i posti potrebbero essere più di dieci. Le graduatorie che verranno stilate dopo questo bando, infatti, avranno valore per tre anni e il Policlinico, in caso di bisogno, assumerà gli infermieri dal decimo posto in poi.
Il boom di domande non ha stupito il direttore amministrativo dell'Irccs di via Sforza, Fabio Agrò. "Anzi - ha commentato all’AdnKronos Salute - noi ce ne aspettavamo molte di più. Certo stiamo parlando di un numero altissimo di candidati. E d'altra parte i corsi di laurea in Infermieristica, per quello che osserviamo, costituiscono una delle migliori fonti di accesso al mercato del lavoro".
"Dal nostro osservatorio - ha aggiunto Agrò - vediamo che l'esigenza che si riscontra, oltre al bisogno conclamato dell'Irccs, è anche dovuta al fatto che tanti infermieri inizialmente si muovono da Sud a Nord e ora c'è una fase di forte richiesta di ritorno a casa, nelle loro città di provenienza”.
Le assunzioni - ha specificato - “verosimilmente” non si fermeranno con i primi dieci posti perché “probabilmente la graduatoria sarà usata anche a seguire". E questa è la speranza degli aspiranti infermieri del Policlinico.