Una multa per divieto di sosta a Milano (come nel resto d'Italia) potrebbe passare dagli attuali 42 a 46 euro, un accesso in Ztl o su una corsia preferenziale potrebbe passare da 83 a 91 euro mentre l'uso del cellulare alla guida potrebbe passare da 165 a 181 euro. Il condizionale è d'obbligo ma con il 1° gennaio le sanzioni per violazioni de codice della strada, le "multe", possano crescere del 10%.

A lanciare l'allarme è il centro Studi di Asaps, l'associazione sostenitori e amici della polizia stradale. Il codice della strada, infatti, prevede un aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie e l'ultimo in ordine temporale è avvenuto a fine 2020. L'adeguamento, più nel dettaglio, si bassa su un parametro Istat (il Foi, l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) e più questo aumenta più possono crescere le multe. 

Per calcolare l'aumento delle multe verrà utilizzato l'indice Foi di novembre (dunque è ancora da calcolare) ma le premesse non sono buone perché l'indice relativo al mese di luglio era cresciuto del 9,8%. Il meccanismo di aumento delle multe è automatico, ma il governo che si insedierà dopo le elezioni del 25 settembre potrebbe avere ancora qualche margine di manovra.