Sociale

Paghe basse e rischio burnout: perché Milano ha bisogno di più assistenti sociali

In città gli operatori seguono un centinaio di casi contemporaneamente, a soffrirne sono i bisognosi e gli stessi assistenti sociali che a fronte di una formazione importante e situazioni complesse da affrontare non incontrano retribuzioni adeguate

Bambini e bambine giocano in una piazza del quartiere Gallaratese nell'ambito del progetto #estatepopolare - Claudia Greco/AGF

A Milano un assistente segue anche centinaia di casi contemporaneamente, e in Lombardia, nonostante sia la regione con il maggior numero di professionisti assunti a tempo indeterminato, nell’80% dei casi un operatore è di riferimento per 6500 persone


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